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La storia

Lara, un atto eroico da Quirinale

Lo scorso due giugno aveva salvato un uomo praticandogli il massaggio cardiaco sulla strada

Lara, un atto eroico da Quirinale

Quel giorno non aveva perso tempo, e scesa dall’auto appena tamponata, e resasi conto del malore che aveva colpito l’anziano, aveva iniziato a praticare la manovra del massaggio cardiaco. In questo modo Lara Breda, maestra elementare di Canaro, ha tenuto in vita l’anziano di Ferrara per i minuti necessari all’arrivo dell’ambulanza e dei medici. Dai palazzi attorno invece si pensava soprattutto a riprendere la scena col telefonino e non a dare una mano, come il codice civico richiederebbe.

Un gesto eroico, compiuto in mezzo alla strada e con il giusto sangue freddo per gestire l’emergenza improvvisa. Un gesto che ha fatto il giro d’Italia, con tutti i media a parlarne. Una risonanza giunta fino al Quirinale. Ed ora da Roma sta per arrivare un riconoscimento pubblico per Lara Breda, maestra elementare di 39 anni e giocatrice-allenatrice di volley. A fine dicembre prossimo, tra Natale e Capodanno a Lara Breda potrebbe essere conferito il titolo di cavaliere della Repubblica, o comunque un riconoscimento per l’alto valore civile dimostrato quel giorno sull’asfalto di Ferrara. Da Roma si sono già fatti sentire, “un bel attestato - commenta Lara. Anche se io non vado in cerca di premi o riconoscimenti. Quel che ho fatto l’ho fatto perché ce n’era bisogno. Il salvataggio di quell’uomo ha avuto grande risonanza, è vero, ma per me la soddisfazione più grande è stata quella di essere stata utile e di aver contribuito, a salvare quel signore. Se arriverà qualche riconoscimento da Roma lo accoglierò molto volentieri”. Anche perché il valore del comportamento di Lara Breda sta nell’esempio che può produrre, la dimostrazione che con sangue freddo, calma e capacità di mettere in pratica insegnamenti teorici, si può davvero fare il proprio dovere civico fino in fondo. Ed è proprio per questo che la Presidenza della Repubblica ogni anno conferisce riconoscimenti ed attestati a chi si è distinto dal punto di vista civico e sociale.

L’incidente che ha richiesto l’intervento di Lara Breda, insegnante elementare di Canaro, risale allo scorso 2 giugno. Quel giorno Lara stava guidando la sua auto lungo via Galvani a Ferrara. Ad un certo punto il suo mezzo viene tamponato da una Mercedes condotta da un anziano. L’urto non è violento e Lara, appena scesa dall’auto, si è accorta che il conducente della Mercedes aveva la testa piegata sul collo. Era svenuto. Lara allora con l’aiuto di un passante ha estratto l’anziano dall’abitacolo e dopo averlo steso a terra gli ha praticato il messaggio cardiaco, eseguendo le manovre che aveva imparato al corso seguito da allenatrice di volley. E proprio grazie a quella manovra il cuore del pensionato non si è fermato ed è rimasto vivo. Minuti lunghi ed intensi, un cui Lara, aveva poi raccontato, è dovuta rimanere calma e concentrata per effettuare una manovra che richiedeva forza e precisione. Fino all’arrivo dell’ambulanza e dei medici che poi si sono presi cura dell’anziano.

Poi il ringraziamento dei familiari dell’uomo, i media che si sono interessati della vicenda. Un interesse legato non solo all’atto eroi della maestra elementare di Canaro, ma anche perché il suo gesto ha fatto da a contraltare al comportamento di molte altre persone, che non hanno fatto altro che limitarsi a riprendere la scena col telefonino anziché attivarsi per portare aiuto. Certo molti di loro probabilmente avevano pensato che i soccorsi erano già stati attivati e che il loro intervento sarebbe stato ininfluente, ma è comunque il segno dei tempi, dove ci si preoccupa soprattutto di fare video e scattare selfie piuttosto che partecipare a quel che serve davvero. E forse è anche per questo che da Roma si è deciso di premiare Lara, perché il suo atto eroico sia di esempio.

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