Cerca

Ciclismo

Il Ciclo Delta invade Treviso

La società è stata rappresentata da 38 portacolori alla 23ª edizione della Gf Pinarello. La squadra è arrivata quarta in classifica. Alla gara hanno partecipato in 3mila.

Alla 23ª edizione della Gf Pinarello, con partenza ed arrivo nel centro storico di Treviso, nella splendida Piazza del Grano, in quasi 3mila si sono dati battaglia, sotto un caldo torrido, fino a confinare il Lago di Santa Croce nella provincia di Belluno.

Anche in questa manifestazione, sono stati proposti due percorsi: un “corto” di 118 chilometri con oltre 1.200 metri di dislivello, ed un percorso “lungo” decisamente molto più impegnativo, di 188 chilometri con 2.800 metri di dislivello.

In entrambi i percorsi, erano previste le salite di Santa Maria della Vittoria e il tremendo “muro” di Ca’ del Poggio, poco più di un chilometro, ma con pendenze che superano il 18%. Chi invece si è avventurato sul percorso “lungo” ha potuto ammirare lo spettacolo che il Passo San Boldo può offrire, con il passaggio in alcune gallerie scavate nella roccia, oltre che poter ammirare tutta la Valle Bellunese dall’alto del suoi 1.025 metri del Nevegal.

La Gf di Treviso è sempre riuscita, soprattutto per il suo fascino, ad attirare gente da tutta Italia e non solo. Non poteva di certo mancare la presenza dei portacolori del Ciclo Delta 2.0 che si sono presentati ai nastri di partenza con ben 38 soci, conquistando il quarto posto nella classifica delle squadre e un’altra bicicletta vinta, e già messa da parte, per la lotteria di fine anno.

Se andiamo a vedere nel dettaglio i risultati ottenuti nel percorso “lungo” dai portacolori del Ciclo Delta, spicca fra tutti quello di Giacomo Stoppa che ha tagliato il traguardo in 6 h 04’ 10’’, 95° assoluto ed un ottimo 16° di categoria. Complimenti pure a Denis Marangon in 6 h 33’ 43’’, 251° assoluto, Luca Tenan in 6 h 47’ 48’’ 335° assoluto e 28° di categoria, Cristian Boniolo in 6 h 50’ 39’’ Paolo Fanchini in 7 h 16’ 41’’, Davide Padovani in 7 h 39’ 07’’.

Un sostanzioso applauso per Renato Fabbri, ritrovatosi per puro caso nel bel mezzo del percorso “lungo”, che ha completato in 7 h 54’ 51’’. E poi Roberto Padoan in 7 h 54’ 52’’, Mirco Padovan in 7 h 55’ 28’’, Mauro Giordani e Roberto Mantovani in 7 h 58’ 22’’, Daniele Picardi, Mauro Ruzza, Michele Franzoso e Luca Sperindio con il tempo di 8 h 51’ 52’’.

Molto più numeroso lo squadrone del Ciclo Delta che ha optato per il percorso “corto”: ha sfiorato il podio Fabrizio Poletto che con il tempo di 3 h 20’ 04’’ si è classificato 107° assoluto, ottenendo un favoloso 6° di categoria. Poco dietro nell’ordine: Michele Boscolo in 3 h 22’ 47’’, Alessio Mantovan in 3 h 22’ 48’’, Davide Tolomei con Barbara Bovolenta in 3 h 33’ 09’’, tempo che è valso a Barbara il 10° posto di categoria. E poi Michele Tandin in 3 h 40’34’’, Emanuele Scabin in 3 h 42’ 36’’, Michele Marangoni in 3 h 45’ 20’’, Stefano Guarnieri in 3 h 50’ 47’’, Mirco Vettorello, Giuseppe Mirimin e Jacopo Bortolotti in 3 h 52’ 37’’, Gianfranco Bergantin in 3 h 57’ 36’’, Massimo Boscarato in 4 h 01’ 18’’, Amanzio Pellizzari in 4 h 12’ 14’’, Franco Ferroni in 4 h 12’ 25’’, Claudio Bergamini in 4 h 13’ 42’’, Rinaldo Spadin in 4 h 16’ 52’’, Mariarosa Sarti in 4 h 24’ 50’’, Alberto Battiston in 4 h 32’ 51’’, Loris Boscolo in 4 h 43’ 28’’, Roberto Previato con il “mitico” Vainer Mantovan in 4 h 53’36.

Resta aggiornato, iscriviti alla nostra newsletter

Commenta scrivi/Scopri i commenti

Condividi le tue opinioni su

Caratteri rimanenti: 400