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SANITA’

Emergenza personale: arrivano i medici a gettone

Prevista una spesa complessiva da 40mila euro soltanto per coprire i mesi di luglio e agosto

Emergenza personale: arrivano i medici a gettone

Prevista una spesa complessiva da 40mila euro soltanto per coprire i mesi di luglio e agosto

Con l’arrivo del periodo delle ferie estive che, chiaramente, anche il personale dei reparti d’urgenza dell’ospedale ha tutto il diritto di fare, l’Ulss 5 Polesana sente ancor più il problema della carenza di personale. Se già durante l’anno in alcuni servizi oramai la situazione è drammatica, risulta facile immaginare che con il periodo delle ferie questa peggiori notevolmente.

E questo soprattutto per quanto riguarda i reparti di urgenza ed emergenza che non possono assolutamente restare scoperti neppure per un giorno, anche perché si tratta di servizi chiamati “essenziali” per un motivo preciso: senza la gente rischia di morire e altri medici non possono neppure cominciare il loro lavoro, come ad esempio i chirurghi.

Solo che, tutti i bandi per le assunzioni promesse sono ancora in corso in mano all’Azienda Zero e prima di qualche mese non se ne vedranno i risultati.

Per questo l’Ulss 5 Polesana, per garantire la continuità dei servizi essenziali, è costretta a ricorrere ai cosiddetti medici a gettone.

Il direttore generale Antonio Compostella ha firmato una delibera di affidamento urgente del servizio di assistenza medica di supporto ad Anestesia e Rianimazione degli ospedali di Adria e Rovigo per luglio e agosto 2019.

Il ricorso ai medici a gettone è ormai una pratica più che frequente e sempre in aumento per l’Ulss 5 Polesana - ma non solo per la nostra azienda - a causa della carenza di personale sul mercato del lavoro, che secondo l’azienda sanitaria, che da mesi denuncia concorsi andati a vuoto per la mancanza di partecipanti, manca oggettivamente. Non sarebbe infatti imputabile alla scarsa volontà dell’Ulss di assumere, anzi.

Il direttore ha quindi deliberato il ricorso ad una ditta specializzata vista la necessità di garantire il servizio di assistenza medica per i servizi di anestesia e rianimazione degli ospedali di Rovigo e Adria.

In particolare l’Ulss ha affidato 28 turni di attività di 12 ore per il periodo luglio - agosto 2019, “al fine di assicurare la continuità del servizio essenziale in oggetto che non ammette soluzione di continuità a sostegno di attività aziendale istituzionale improcrastinabile e non differibile anche in attesa dell’esito delle nuove procedure concorsuali da parte di Azienda Zero (sono 12 i posti previsti per quanto riguarda la nostra azienda sanitaria).

Il tutto per un importo di spesa complessivo per il periodo luglio e agosto 2019 di circa 36mila euro.

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