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Il Pampa Grandi torna a casa

Niente Loreo per il bomber ex Stroppare, che sceglie di andare alla Tagliolese. Il portiere Pigozzo all'Adriese. Il Mesola pesca dal Polesine, ecco Finotti.

Il Pampa Grandi torna a casa

Michele Grandi

Dai Maneskin alla Prima categoria. Il Pampa Grandi fa come Marlena e torna a casa.

L’attaccante bassopolesano a sorpresa non passa al Loreo, ma riabbraccia un vecchio amore chiamato Tagliolese.

Guarito dopo il brutto infortunio, il centravanti era rientrato in campo con lo Stroppare nell’ultima porzione di stagione.

Grandi in carriera ha militato anche nel Crespino e, dopo una breve parentesi in terra ferrarese, ha contribuito alla scalata del Porto Tolle 2010.

Il Pampa ritrova a Taglio di Po proprio mister Alessandro Tessarin.

I giallorossi stanno costruendo una squadra interessante per il prossimo campionato di Prima categoria.

Oltre al fantasista Francesco Candiracci, dal Mesola, e all'esterno dello Scardovari Andrea Crepaldi, la Tagliolese è in forte pressing su Ludovico Paganin, in uscita dai Pescatori.

Il Mesola continua ad attingere dal Polesine per rafforzare la rosa. La matricola della Promozione emiliana definisce l'ingaggio di Federico Finotti, fortemente voluto dal ds Edoardo Biondi.

Il goleador originario di Scardovari arriva dalla Laghese e rappresenta un ottimo tassello in vista della nuova stagione.

Sempre al Mesola, arriva con la formula del prestito Boscolo Bibi, terzino destro lo scorso anno in forza ai Pescatori di Zuccarin, il suo cartellino appartiene alla Clodiense.

Il direttore sportivo Biondi intasca la riconferma del perno difensivo Fabio Zanella, inoltre stringe i tempi per un marcatore centrale (calda la pista Enrico Pomini dal Conselice) e un centrocampistadi di spessore per completare l'organico.

L'attaccante Filippo Guccione, pezzo pregiato della Serie D, saluta ufficialmente la Pro Sesto e affida i suoi pensieri ai social network: “Grazie. Un grazie enorme per questi due anni. Un grazie alle persone che vogliono il bene di questa Pro Sesto (stare attenti ai conti, significa volere il bene e non il male), che fin dal primo giorno mi hanno trattato da Re. Un grazie ai veri tifosi della curva Vito Porro. Non dimenticherò mai i momenti di questi due anni. Questa scelta è strettamente personale, la società non ha colpe, avendo fatto di tutto per provare a tenermi. Sarò sempre tifoso della Pro. Due anni intensi, dove ho dato l'anima per quella maglia, non li dimenticherò mai”, scrive l’estroso classe 1992 originario di Bergantino.

Mantova e Adriese ora si contendono Guccione, in un appassionante testa a testa fino all'ultima curva.

In Serie D, si sposta di pochi chilometri il baby portiere Riccardo Pigozzo. L’estremo difensore classe 2000 abbandona il Delta e si accasa all’Adriese.

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