Cerca

Occhiobello

Sagra del maiale, che bontà!

Tantissimi i commensali che scelgono di fermarsi qui a cena

Tantissimi commensali si sono accomodati a tavola.

E’ iniziata venerdì sera la nona edizione della sagra organizzata dai volontari della Protezione civile di Occhiobello con lo scopo di finanziare la loro attività.

Già nelle prime due sere, la festa ha fatto registrare il tutto esaurito e le prenotazioni per la serata conclusiva lasciano presagire che anche questa edizione si chiuderà con un successo di partecipazioni.

Tre giorni per il weekend dal 5 al 7 luglio, che ha visto il Gruppo volontari Protezione civile Occhiobello, come ormai da tradizione, impegnato nella sagra del maiale “Facciamo la festa… per la Protezione civile”.

Il giardino della sede del Gruppo in via Gurzone 10 si trasforma, come ogni anno, per tre giorni in un piccolo ristorante all’aperto, con un menu a tema come sempre basato sulla filosofia del cotto e mangiato: nessun precotto ed una attenzione particolare agli ingredienti.

La sagra della Protezione civile di Occhiobello è stata la prima “plastic free”. Non vengono utilizzate plastiche monouso, per lasciare spazio all'impiego di materiali nobili come il vetro o materiali biodegradabili.

Tante le specialità del menu: primi piatti saltati al momento, grigliata imperiale con coppone, pancetta e salsiccia, la famosissima braciola con il manico e lo stinco di maiale, specialità della sagra (solo su prenotazione).

Assolutamente da provare anche i dolci, come il salame di cioccolato, i biscotti “maialosi” serviti con Passito di Pantelleria.

Sulla "Voce" di domenica 7 luglio l'articolo completo.

Resta aggiornato, iscriviti alla nostra newsletter

Commenta scrivi/Scopri i commenti

Condividi le tue opinioni su

Caratteri rimanenti: 400