VOCE
Economia
10.07.2019 - 20:14
Anche la pazienza delle commesse ha un limite.
La situazione qui sta precipitando: i bagni ovest sono chiusi, Prima Donna Collection ha abbassato la saracinesca a fine giugno, non esiste un bar, gli eventi organizzati sono pressoché inesistenti.
I clienti sono delusi, le ragazze che lavorano al DeltaPo Occhiobello Outlet village sono stanche.
Le commesse si sfogano e raccontano quello che sta accadendo. Barbara è di “casa”, è qui dall’alba dell’inaugurazione: “Ho sempre lavorato al Toys fin dall’aprile 2017. Noi siamo tra i pochi negozi che funzionano, il nostro incasso giornaliero lo portiamo a casa”.
La commessa ammette: “L’outlet era partito benino, poi l’afflusso è diminuito. Adesso sono rimasti una decina di negozi”. Barbara si lancia in un’analisi più approfondita: “Secondo me l’outlet non è mai decollato per motivi burocratici. Nell’ultimo periodo, poi, si sono sentite tante promesse e... nulla di concreto. L’affare con gli imprenditori canadesi è svanito”. E rivela: “I clienti che arrivano qui si stupiscono, online leggono che ci sono aperti moltissimi negozi, invece poi la realtà è ben diversa”.
Un’altra promessa estiva era l’apertura entro il 12 luglio di un bar, ma di nuovi locali (almeno a ieri mattina) non c’è proprio traccia. Così anche le commesse sono costrette ad arrangiarsi: “Non ci sono nemmeno i distributori automatici, abbiamo quindi comprato una macchinetta del caffè e la teniamo qui al Toys”, è la sorprendente rivelazione di Barbara.
Kennet Street è una piccola oasi felice: “Siamo qui dall’apertura dell’outlet avvenuta nell’aprile 2017 - dice Romina - il negozio funziona, i prodotti sono di qualità e i clienti tornano tutti. Speriamo ci siano nuove aperture, noi comunque continueremo a dare il massimo".
Alessandra sottolinea: “Aprire nuovi negozi significherebbe creare posti di lavoro anche per la provincia di Rovigo”.
La commessa di un altro negozio preferisce rimanere anonima, ma lamenta alcune mancanze: “La pulizia lascia molto a desiderare, ci sono tante foglie per terra e nessuno interviene”.
Poi fa un appello al mondo delle istituzioni: “La Provincia di Rovigo e la Regione Veneto devono fare qualcosa”. La donna aggiunge: “Il centro è sofferente, occorrono nuove aperture, ma siamo stanchi delle promesse arrivate dai vertici. Vogliamo delle certezze, basta invenzioni”.
Le commesse ci mettono la faccia, il sorriso e l’impegno, ma non può bastare.
Sulla "Voce" di giovedì 11 luglio l'articolo completo.
La Voce nuova | Direttore responsabile: Alberto Garbellini
Editrice Editoriale la Voce Soc. Coop. | Piazza Garibaldi, 17 - 45100 Rovigo Telefono 0425 200 282 - Fax 0425 422584 - email: redazione.ro@lavoce-nuova.it
Per la tua pubbicita' su questo sito: commerciale.ro@lavoce-nuova.it
Editrice: Editoriale La Voce Società Cooperativa. “La società percepisce i contributi di cui al decreto legislativo 15 maggio 2017, n. 70. Indicazione resa ai sensi della lettera f) del comma 2 dell’articolo 5 del medesimo decreto legislativo.” Redazione: piazza Garibaldi 17, 45100, Rovigo tel. 0425 200282 e:mail: redazione.ro@lavoce-nuova.it sito: www.lavocedirovigo.it
Pubblicità locale: Editoriale La Voce Soc. Coop. Divisione commerciale Piazza Garibaldi 17 - 45100 Rovigo - Tel. 0425 200282. Pubblicità Nazionale: MANZONI & C. S.p.A. Via Nervesa, 21 - 20139 Milano - Tel. 02 574941 www.manzoniadvertising.com Stampa: Tipre srl Luogo di stampa: via Canton Santo 5 Borsano di Busto Arsizio. POSTE ITALIANE S.P.A. - Sped. in Abb. Post. - D.L. 353/2003
(conv. in L. 27/02/2004, n.46) art. 1, comma 1, DCB (Ro). Testata registrata “La Voce Nuova” Registrazione del Tribunale di Rovigo n. 11/2000 del 09/08/2000.
Testata aderente all’Istituto dell’Autodisciplina Pubblicitaria www.iap.it. Iscrizione al ROC n. 23289. Associata FILE