"Superstiti" in galleria Rhodigium

C’erano la parrucchiera, l’armeria, l’erboristeria, la farmacia, il mitico Bar Mexico, la libreria, un negozio di vini, le calzature, l’ottico.

Una sorta di centro commerciale comodo e a due passi da casa, in pieno centro storico a Rovigo. Ma questo è un mondo che non esiste più.

Nel corso degli anni, purtroppo, la galleria Rhodigium ha subito una metamorfosi preoccupante.

C’è stato un fuggi fuggi generale, gli esercenti (messi spalle al muro dalla crisi) se ne sono andati e magari hanno ripiegato su altre zone della città, con affitti meno cari.

La zona si è svuotata, sono rimasti in vita solamente due negozi.

Il più celebre è Alvi Calzature, con brand di qualità, fortissimo sulle vendite online, vanta anche uno storico punto nell’isola di Albarella, dal lontano 1979. Eva Brusaferro è praticamente cresciuta all’interno di queste mura, “Alvi” sta ora attraversando la terza generazione. “Mio nonno Paolo aveva aperto l’attività - racconta Eva - poi c’è stato mio papà Alvise e ora ci sono io. Mi ricordo, avevo 13 anni, la galleria Rhodigium era frequentatissima e piena di vita”.

La rodigina svela aneddoti nostalgici: “C’erano moltissime attività aperte, la zona era abitata da giudici, avvocati e notai, si stava bene. A Natale si addobbava la galleria con tappetini rossi”.

Il presente è l’opposto, una storia triste: “Sono andati via tutti. In inverno abbiamo paura, chiudiamo alle 19 - dice Eva - questa via sta diventando pericolosa, a volte abbiamo chiesto l’intervento delle forze dell’ordine, per ‘calmare’ i giovani che facevano troppa baldoria”.

Un’altra signora fa notare che “sono anni che abbiamo richiesto l’intervento dell’amministrazione comunale, per sistemare i marciapiedi che versano in condizioni disastrose. E’ sconnesso, la gente rischia di cadere e farsi male. Niente, continuiamo ad aspettare”.

Sulla "Voce" di giovedì 11 luglio l'articolo completo.