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URBANISTICA

Verso il piano degli interventi ora la parola passa ai cittadini

Sessanta giorni di tempo per fare proposte da parte di privati e associazioni

Verso il piano degli interventi ora la parola passa ai cittadini

Una vista dall'alto di Adria

Sessanta giorni di tempo per fare proposte da parte di privati e associazioni

ADRIA – Cittadini, professionisti, associazioni di categoria, gruppi di volontariato, enti pubblici e privati: ci sono 60 giorni di tempo per presentare al comune le manifestazioni d’interesse per ottenere eventuali variazioni urbanistiche da inserire nel Piano degli interventi. Uno strumento strategico e fondamentale per la pianificazione futura della città etrusca.

I dettagli della procedura e alcuni aspetti del futuro urbanistico della città sono stati illustrati nel convegno pubblico sul tema “Pianifichiamo la città” aperto dal sindaco Omar Barbierato.

“Si tratta di un’azione concreta da parte di questa amministrazione – ha subito puntualizzato il primo cittadino - che servirà a portare energia, possibilità di rinascita e valorizzazione del territorio nella salvaguardia di ambiente e cultura che lo caratterizzano”.

Dopo la presentazione del sindaco sono intervenuti

l’assessore Marco Terrentin e il consigliere Enrico Bonato, i quali hanno presentato “questa occasione storica di ripensare l’urbanistica della nostra città”. Quindi sono intervenuti Carlo Gennaro, dirigente comunale del settore, Davide Marangoni dell’ufficio pianificazione, Tonino Portesan presidente dell’ordine degli architetti di Rovigo, Raffaele Di Paolo progettista del piano degli interventi e Federico Pugina dell’ordine Appc, ovvero Architetti pianificatori paesaggisti e conservatori di Rovigo: ognuno, dal proprio punto di vista professionale, ha presentato aspetti normativi e percorsi operativi.

La numerosa partecipazione di cittadini e professionisti del settore è la chiara dimostrazione del successo dell’incontro.

“Si tratta di un vero e proprio piano espansivo del nostro territorio - spiega Terrentin - nel senso che dà la possibilità a ogni cittadino singolo privato o associazione di proporre varianti urbanistiche nel rispetto della legge regionale 14 del 2017, inerente al consumo di suolo. Normativa già approvata da questa amministrazione in consiglio comunale. Tale strumento – aggiunge l’assessore all’urbanistica - non servirà assolutamente per sanare eventuali abusi, condoni o altro, come affermato da qualcuno impropriamente in riferimento alla torre dell’orologio di piazza Garibaldi. Lì bastava informarsi meglio per capire che c’è un processo in corso e il comune è parte lesa: una situazione che nulla ha a che fare con il piano degli interventi”.

Per presentare le manifestazioni di interesse, necessarie per ottenere le eventuali variazioni urbanistiche da inserire nel piano degli interventi, sono consultabili e scaricabili sul sito web del comune di Adria, gli avvisi pubblici per la presentazione delle proposte sia per l’accordo pubblico e privato, sia per gli interventi diffusi con le relative modulistiche, inoltre ci sono le schede da compilare per tutti i portatori di interesse.

L. I.

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