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IL CASO

Parcometro ko, ma la multa è buona

E sui social montano rabbia e indignazione

Parcometro ko, ma la multa è buona

Parcometro rotto: l’automobilista rischia, lascia l’auto senza pagare, va a fare una commissione piuttosto che raggiungere l’altro apparecchio per ritirare lo scontrino per la sosta. E’ sfortunato, e in quei minuti, lui dice toccata e fuga, passa l’accertatore e gli affibbia la contravvenzione. Subito la multa finisce sui social e dilaga l’indignazione.

Sulla questione interviene il comandante della polizia locale Pierantonio Moretto. “Siamo rattristati per la persona che ha preso la multa - spiega - perché il nostro lavoro non è finalizzato a fare le multe per divertimento. Siamo chiamati a far rispettare le regole. Ci sono due parcometri guasti, che saranno sistemati entro la giornata di domani (oggi, ndr). Abbiamo anche messo un cartello per evidenziare che non funzionano, come si vede dalla foto messa su Fb, anche se nessuno l’ha rilevato. Senza il cartello ci avrebbero accusato di voler truffare i cittadini. Posso dire che ad Adria c’è la maggior concentrazione di parcometri rispetto ad altre città. Invece c’è la cattiva abitudine di volere tutto sottomano, si vuole andare la bar in auto, tutti dicono di fare toccata e fuga, ognuno si sente legittimato ad adattare le regole alle proprie esigenze”.

“Servirebbe - prosegue Moretto - un buon di buon senso da parte di tutti per migliorare la convivenza, quando di sgarra avere il coraggio di ammetterlo invece di fare sempre le vittime e denigrare chi fa il proprio lavoro a servizio della comunità. Posso assicurare che la polizia locale opera con grande senso di responsabilità”.

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