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Badia Polesine

Servizi sociali, nuovi regolamenti

Assistenza domiciliare, erogazione di benefici e contributi economici: ecco le modifiche. L’assessore Targa: “Tariffe più elevate rispetto al precedente”.

Servizi sociali, nuovi regolamenti

L'assessore Valeria Targa

Approvati i regolamenti per il servizio di assistenza domiciliare e per l’erogazione di benefici e contributi economici in campo sociale.

L’ultimo consiglio comunale ha segnato alcuni cambiamenti per quanto riguarda il settore servizi sociali. Ad illustrarli l’assessore Valeria Targa, che ha espresso la necessità di disciplinare l’area del sostegno economico, dal momento che l’ultimo regolamento in merito all’argomento era stato approvato nel 1997.

“Diversamente dal passato - ha detto Targa - non è più prevista alcuna commissione comunale all’assistenza, ritenendo che tale impostazione fosse ormai obsoleta, inidonea ad una valutazione corretta della singola situazione esaminata e mal si possa conciliare con le esigenze di privacy e riservatezza richieste dalla normativa. Con il nuovo regolamento vengono anche disciplinati i contributi economici finalizzati all’integrazione della retta di inserimento in strutture residenziali. Costituisce requisito essenziale di accesso l’ultima residenza anagrafica nel comune di Badia Polesine; l’autorizzazione all’accesso in struttura da parte della competente Unità valutativa multi disciplinare e l’eventuale rilascio dell’impegnativa di residenzialità da parte dell’azienda Ulss”.

“Per quanto riguarda invece il nuovo regolamento per il servizio di assistenza domiciliare - ha continuato l’assessore ai servizi sociali - persegue l’obiettivo di promuovere e tutelare la qualità della vita dei cittadini a rischio di esclusione dal loro contesto familiare attraverso interventi a sostegno della domiciliarità e delle famiglie che si fanno carico della cura delle persone fragili. Le prestazioni del Sad comprendono l’aiuto per la preparazione dei pasti e per il lavaggio della biancheria, per soddisfare altre esigenze della vita quotidiana, o ancora per mantenere contatti e relazioni con familiari, amici e vicinato”.

E ancora: “In relazione a questo regolamento è stata eliminata la commissione comunale all’assistenza ed è stato escluso alcun ruolo all’assessore ai servizi sociali circa la decisione di accogliere o meno le domande, cosa che spetta all’assistente sociale e all’ufficio preposto. Il nuovo regolamento prevede tariffe più elevate rispetto al precedente del 1996 – ha concluso l’esponente dell’amministrazione – pertanto si è previsto che gli attuali beneficiari del servizio manterranno la quota di compartecipazione in essere, se più favorevole rispetto a quella che verrebbe applicata in base al nuovo regolamento, anche per l’anno successivo”.

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