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Polesella

“Aumenti Ater, inquilini in lacrime”

Il sindaco Leonardo Raito: “Siamo preoccupati, documento in regione”.

“Aumenti Ater, inquilini in lacrime”

L’amministrazione comunale di Polesella sta continuando nella propria azione a sostegno degli inquilini Ater colpiti dai rincari seguiti alla legge regionale 39/2017. Il sindaco Raito riceve ancora cittadini preoccupati, oltre che dai rincari, anche dalle lettere che preannunciano sfratti nel giro di due anni. L’amministrazione ha anche elaborato un documento che verrà trasmesso alla regione del Veneto e che evidenzia le problematiche sociali che l’applicazione della nuova legge rischia di generare, con ricadute pesanti per i Comuni e i servizi sociali e che molti cittadini stanno sottoscrivendo.

“Sono molto preoccupato per la situazione e seguo con attenzione quanto mi evidenziano i miei concittadini - commenta Raito - mi stanno portando documentazione, qualcuno l’ho visto piangere. Gente di oltre ottant’anni che ha risparmiato solo il denaro per non pesare un domani sui figli e che rischia di ritrovarsi senza casa: credo ci sia molta iniquità”.

Il sindaco commenta i dati presentati dal presidente Ater Ferrarese. “Se guardiamo i dati che ha presentato, pare chiaro che i casi di cosiddetti ‘furbetti’ siano casi minimi e per questi l’applicazione delle norme è corretta. Se uno è ricco, benestante o lo diventa, la casa popolare è un ingiustificato vantaggio. Non altrettanto invece, si può dire per la stragrande maggioranza dei casi, per i quali la casa popolare è solo sostegno sociale”. Raito conferma che con i colleghi sindaci si sta pensando ad azioni comuni. “C’è tanta preoccupazione. Ho trovato, invece, spaventose alcune prese di posizione e di lode per quello che sta succedendo con la legge. Chi fa il sindaco e amministra sa bene i problemi connessi alla questione della casa e dell’alloggio”.

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