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Porto Viro

“Impossibile vivere in questa casa”

Protesta alle case Ater: “Infissi e impianti idrici non in regola, porte rotte, muri che crollano e tetti in precarie condizioni”.

“Impossibile vivere in questa casa”

“Infissi e impianti idrici non in regola, finestre e porte rotte e muri che crollano e tetti precari. Chiediamo che i responsabili di Ater si decidano e che mandino i tecnici a provvedere a risolvere la situazione”. Sono le parole di Armando Sivieri, 57 anni e Emanuel Pregnolato, 29: vivono nelle case Ater che si trovano lungo corso Mazzini, vicino al centro giovanile San Giusto.

Le loro abitazioni si trovano nelle palazzine che sono lungo la via, e hanno quattro appartamenti l’una. Emanuel è disoccupato, vive nell’appartamento con la nonna che ha una pensione minima, il padre che è disoccupato e ha una compagna, e con la sorella. Oltre a due bambine piccole. In sei persone in una casa che ha bisogno di tanti interventi.

Spiega che la ringhiera esterna è rotta e che è un pericolo perché le due bambine giocano. “Ci sono pezzi di cemento e di ferro - dice - è stata sfondata da un’auto, infatti una signora ha fatto un incidente ed è finita qui, così ci troviamo il recinto rotto. Abbiamo fatto le richieste ai vari uffici per poter sistemare ma il risultato è stato nullo”.

Il servizio completo sulla Voce in edicola mercoledì 7 agosto.

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