"Minimizzare i furti non è prevenzione"

Il sindaco Tommasi afferma di non allarmarsi, ma Munari sbotta e chiede nuovamente il controllo del vicinato.

I furti dei giorni scorsi a Cavarzere hanno allarmato i cittadini e il sindaco Henri Tommasi ha dichiarato che non è necessario allarmarsi, le forze dell’ordine sono state ulteriormente attivate per tutelare il territorio e prevede l’installazione di alcune telecamere di sorveglianza alle porte della città a partire dal mese di settembre.

Pierfrancesco Munari, consigliere comunale e capogruppo della Lega Nord di Cavarzere sbotta: “Il sindaco minimizza i problemi del territorio. Sicuramente le telecamere per le quali abbiamo avuto un contributo non saranno un deterrente, perché Cavarzere si estende per 140 chilometri quadrati. E’ necessario cercare di fare più prevenzione e controllo nel territorio, servendosi dei vigili urbani e delle altre forze dell’ordine che, anche se in numero ridotto, devono essere presenti. Minimizzare il problema non è positivo né per i cittadini, né per il territorio stesso”.

“C’è un’effettiva emergenza - riflette Munari - il paese è sempre stato un luogo sicuro, ma ora si trova nelle mani di delinquenti che compiono effrazioni. E’ un territorio prettamente di campagna e tanti furti che si consumano nei casolari non vengono neanche registrati, quindi non abbiamo neanche una graduatoria effettiva dei delitti che avvengono”.

Sulla "Voce" di giovedì 8 agosto l'articolo completo.