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LA SEGNALAZIONE

Sottopasso della ciclabile buio pesto

“80 metri senza una luce. I lampioncini funzionavano quando non era aperto. Ora no”

Sottopasso della ciclabile buio pesto

“80 metri senza una luce. I lampioncini funzionavano quando non era aperto. Ora no”

“Misteri della nostra città”, si chiude con questa amara e caustica considerazione la segnalazione di una rodigina che lamenta come la pista ciclabile Rovigo-Sarzano, il cui sottopasso è stato da poco inaugurato, sia “bello, ma al buio”. E soprattutto proprio nella parte del sottopasso, un’ottantina di metri che di sera diventano immersi nella totale oscurità.

“Iniziata - dice la cittadina di Rovigo - e realizzata in parte circa una decina di anni fa, negli anni la pista ciclopedonale è stata inaugurata almeno due volte, da sindaci diversi. Finalmente da qualche mese è stata completata ed è percorribile con piacere da parte degli utenti che, per qualche centinaio di metri, consente loro di immergersi in un ambiente naturale, quasi integro”. Fin qua le cose positive, poi, però, arrivano le note dolenti: “Tutto ok, salvo l’illuminazione del sottopasso sotto la tangenziale, che avendo una lunghezza di circa 80 metri, risulta in penombra di giorno e totalmente buio di sera”.

Poi quella che a tutti gli effetti diventa una beffa: “Da segnalare che, per molti anni, con gli accessi bloccati, lo stesso sottopasso era illuminato con lampade angolari e ci si chiedeva a chi ed a cosa servisse. Ed ora che la pista è attiva, utilizzata ed apprezzata da tante persone, le stesse lampade sono rigorosamente spente. Misteri della nostra città”.

La beffa farebbe sorridere se non fosse che si tratta prima di tutto un disagio per i tanti rodigini che utilizzano quel sottopasso sia per percorre e la ciclabile, sia per raggiungere in sicurezza e comodità la cittadella sanitaria. Inoltre aver investito e speso risorse per un’infrastruttura utile per la cittadinanza, e i suoi complementi di arredo, come i punti luce, e poi non vederli funzionanti, costituisce un vero e proprio spreco, oltre che un’offesa al buon senso. Per questo la rodigina, e come lei tantissimi concittadini, si augurano che presto s provveda a far funzionare i punti luce della ciclabile.

Il sottopasso in questione è quello di via Maffei che bypassa la tangenziale di Rovigo. La realizzazione dell'opera era costata complessivamente 515mila euro, di cui 398mila a carico della Fondazione Cariparo, i restanti 117mila del Comune di Rovigo.

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