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Albarella

Morgan nel Delta, tra note e zanzare

Il musicista confessa: “Senza casa non riesco più a comporre”.

Tanti applausi per Morgan, che ieri sera si è esibito sul palco del centro sportivo di Albarella. Il suo show intitolato “Piano solo” è stato un misto tra musica, canzoni e parole. Non sono mancati i colpi di scena, soprattutto quando il cantante ha raccontato il suo stato attuale, cioè di essere stato sfrattato da casa.

E’ entrato in scena con tre quarti d’ora di ritardo ma Morgan, con la sua arte, ha saputo catturare il pubblico con uno show in crescere. “Il pianoforte è vero, sinuoso some il seno di una donna”, ha iniziato. Quindi ha suonato al pianoforte la “Sonata patetica” di Beethoven dicendo che fa sentire la sofferenza degli altri. Poi si è esibito con la chitarra cantando un testo di Mogol. E’ quindi passato alle canzoni per bambini, di cui è autore.

Ad un certo punto, mentre cantava, si è dato uno schiaffo alla bocca perché aveva una zanzara. Insomma, un performer a tutto tondo, un artista vero: arrivato sul palco in vestito nero, camicia bianca e scarpe di vernice, nel suo stile unico ha creato uno spettacolo che sembra quelle prove fatte in casa, nella sua casa che ha ricordato con un velo di tristezza. Non solo pianoforte e chitarra, ma anche una base musicale.

“Questa non è karaoke - ha affermato - è una base che ho composto io nella casa che non ho più. Ora vivo negli hotel, e mancando gli strumenti non posso comporre. Così ci rimettono in molti”.  Quindi, ha proseguito cantando canzoni di Luigi Tenco, Gino Paoli, Freddy Mercury e Lucio Battisti. E poi grandi performance al pianoforte, che il pubblico ha ascoltato attento. In molti hanno riconosciuto il grande artista Morgan, con il suo genio e la sua sregolatezza.

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