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Rovigo

Avviso di sfratto per 567 inquilini

Nel cda si è discusso dei casi limite: “Si valuterà posizione per posizione prima di decidere”

Avviso di sfratto per 567 inquilini

“Valuteremo i vari casi posizione per posizione. Certo dai dati fin qui emersi ci sono dati importanti di persone che hanno abusato di un servizio a danno di altre che ne avevano probabilmente più necessità”.

A parlare è l’avvocato Gianfranco Munari, componente del cda dell’Ater, che ieri mattina si è riunito insieme al dirigente Rodolfo Fasiol, al presidente Guglielmo Ferrarese e a Paolo Frigato per discutere della rivoluzione degli alloggi popolari in atto e dei risultati talvolta strabilianti del “censimento” di questi mesi, che introduce nuovi parametri per stabilire la congruità degli affitti e in qualche caso la legittimità stessa a stare in un alloggio popolare.

Secondo quanto emerso da questo primo screening (non tutti hanno risposto ai questionari), sono 567 gli avvisi di decadenza finora inviati agli inquilini Ater. Queste famiglie sono a rischio sfratto. “Hanno 24 mesi di tempo per adeguarsi - spiega Munari - o per spiegare che la situazione è cambiata. In ogni caso si tratta di una situazione in continua evoluzione”.

Sulla "Voce" di sabato 10 agosto l'articolo completo.

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