Il grande cuore dei volontari

I volontari della Pro loco ringraziano, facendo dono al Comune di una nuova grata per il pozzo dell’abbazia. E’ stato un regalo inaspettato quello preparato artigianalmente dai volontari della Pro loco, ma non per questo meno apprezzato. Quello che è sembrato essere un gesto di ringraziamento nei confronti dell’amministrazione per aver concesso, tra tante polemiche, l’uso del chiostro per ospitare lo stand gastronomico ha concluso l’inaugurazione di quattro delle cinque mostre totali che arricchiscono quest’anno il fitto programma del Ferragosto badiese, unendo così all’aspetto folkloristico dell’evento anche una buona dose di cultura.

A fare da cornice a queste quattro esposizioni ancora una volta l’abbazia della Vangadizza che, in sala Soffiantini ed in alcune stanze al pianterreno dove sarà ospitata la futura biblioteca, metterà in vetrina fino a lunedì le esposizioni “Spiriti indomiti” di Elisa Sivieri, “L’incanto dei fiori pressati” di Gloria Nives Frigato, “Il silenzio delle vecchie corti” di Angiolina Bertoncin e i dipinti di Gabriele Natali.

Le mostre saranno visitabili tutti i giorni dalle 21 alle 23,45. Come detto, dopo il taglio del nastro alla presenza del sindaco Giovanni Rossi, degli assessori Valeria Targa e Stefano Baldo e del presidente della Pro loco Giuseppe Romani, i volontari dell’associazione hanno donato una grata preparata personalmente che è stata immediatamente posizionata al di sopra del pozzo del chiostro, andando così a sostituire quella ormai malandata.

Nello stesso giorno, al teatro Eugenio Balzan è stata inaugurata anche la mostra allestita da Valeria Duò inerente a Clemente Quaglio.

Presenti in quest’occasione anche gli Amici di San Teobaldo, grazie ai quali in queste sere si potrà visitare il teatro Sociale.