Iras, il direttore: "Già sospesi, avviati i licenziamenti”

 La notizia di un’indagine tra le corsie della casa di riposo che è commissariata per ragioni economiche e finanziarie, ha scosso tutti all’interno dell’Iras. A partire dai vertici, fino ai familiari. Ieri il direttore generale Giovanni Luca Avanzi ha chiesto di incontrare i comitati dei familiari per spiegare quello che stava succedendo e le prime misure adottate affinché questo non avvenga in futuro.

E tra le misure c’è anche la procedura per il licenziamento dei nove dipendenti della casa di riposo. “Ieri - spiega Avanzi - ci hanno notificato i verbali e abbiamo potuto prendere formalmente nota di quello che è accaduto. Ed effettivamente i fatti sono gravi”. La discussione con i familiari dei degenti (cinque oltre ad alcuni altri erano presenti ieri in riunione con il direttore) è stata inizialmente molto tesa.

“Abbiamo fatto presente - ha detto Avanzi - che prenderemo subito un altro coordinatore del personale, due sono in pensione. Inoltre faremo un supplemeno di indagine psicologica del personale. Secondo noi c’è un problema di evidente pressione, qualcuno non è riuscito a reggere questo stress. E’ utile aggiornare questa situazione”.

Infine il direttore ha già attivato la sospensione cautelare dei nove dipendenti, insieme a una commissione disciplinare che verificherà internamente se gli addebiti fin qui contestati sono tali da fare scattare i licenziamenti. “I fatti sono molto gravi”, ripete il direttore.