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Il caso

Ruba nel bar in cui lavora: nei guai

L’adriese è stata denunciata per furto aggravato, accusata di intascare denaro. La titolare dell’esercizio di Monselice, insospettita, allerta i carabinieri: 29enne incastrata dalle telecamere.

Ruba nel bar in cui lavora: nei guai

E’ accusata di aver rubato (denaro e non solo) nel bar in cui lavorava a Monselice, nel padovano. Finisce nei guai un’adriese di 29 anni che è stata denunciata per furto aggravato.

La giovane, nata nella città etrusca, ma residente a Bagnoli di Sopra, è accusata del furto aggravato di 360 euro nell’esercizio in cui lavorava a Monselice.

“Mi ero accorta che mancavano sempre dei soldi - racconta la titolare del bar di Monselice - facevo delle grosse spese e non riuscivo a capire come l’incasso non corrispondesse al venduto. In un primo momento credevo che la ragazza sbagliasse a fare i conti, ma poi una domenica ho fatto chiusura e ho visto di nascosto che la ragazza aveva lasciato 100 euro di fondo cassa. La mattina dopo chiesi come era possibile che ci fossero solo 50 euro di incasso e mi venne risposto che non era stato fatto il fondo cassa il giorno prima. A quel punto, ho capito tutto ed ho avvertito i carabinieri”.

La titolare ha chiesto ai militari di prendere visione delle telecamere interne che mostravano come la barista si instascasse parte dell’incasso e addirittura portasse via delle bottiglie di alcolici e parte della spesa.

“Non abbiamo potuto scoprire cosa abbia portato via nei mesi passati, ma almeno, grazie alla collaborazione con i carabinieri, ho potuto chiarire gli ammanchi ed allontanarla dal mio locale - dice la titolare, amareggiata per l’accaduto - Sono fatti davvero spiacevoli, come quello di portarsi via la spesa o non battere lo scontrino per tenersi l’incasso. Il mio bar sì è sempre distinto per serietà e cortesia e non di certo per fatti di questo tipo”.

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