Otto atleti al Gran galà Alè

La stagione ciclistica 2019 non è ancora terminata, ma con la Granfondo Carnia Classic si è concluso uno dei circuiti per gli amanti del ciclismo, fra i più importanti e partecipati d’Italia.

Stiamo parlando del circuito Challenge Alè quest’anno molto tormentato dal maltempo, che raggruppava dieci fra le Granfondo più importanti del nord-est d'Italia e non solo. Le città interessate in questo circuito sono state: Laigueglia, Firenze, Piacenza, Cervia, Valdagno, Montebelluna, Verona, Treviso, Trento e Tolmezzo.

E il “Treno arancio” anche quest’anno si è ben distinto fra i circa 1500 partecipanti. Al Gran galà Alè che si svolgerà sabato 16 novembre in centro di Verona, avrà il piacere di veder salire sul palco ben otto portacolori, classificati fra i migliori dieci nelle varie graduatorie di categoria.

L’unica del Ciclo Delta 2.0 ad entrare nelle classifiche dei primi dieci, per quanto riguarda i percorsi “lunghi”, è stata la mitica Arianna Selvatico, che si piazza quarta.

Per quanto riguarda i percorsi “medi” nella categoria Master1 ha ottenuto il quinto posto Michele Boscolo, mentre il sesto lo ha conquistato Alessio Mantovan. Fra i Master3 ottimo il risultato di Alessandro Peraro (quarto), mentre con tenacia Denis Marangon ha chiuso la competizione in decima posizione. Nella categoria Master6 Fabrizio Poletto sale sul secondo gradino del podio, sfiorando la vittoria di categoria per un solo punticino. 

Alla cerimonia finale di Verona, il Ciclo Delta 2.0 per il terzo anno consecutivo conquisterà il podio. 35 ciclisti deltini, infatti, hanno ottenuto il brevetto del Challenge Alè. La compagine bassopolesana, quindi, salirà ancora sul secondo gradino del podio.

Sulla "Voce" di venerdì 23 agosto l'articolo completo.