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COMUNE ROVIGO

Il segretario prepara la valigia

Il primo cittadino vorrebbe “rubare” ad Adria Alessandro Ballarin. Ma l’idea crea malumori

Il segretario prepara la valigia

Il primo cittadino vorrebbe “rubare” ad Adria Alessandro Ballarin. Ma l’idea crea malumori

Era quasi scontato che il sindaco di Rovigo si “liberasse” del segretario generale Maria Cristina Cavallari, alla guida “tecnica” dell’ente durante l’era Bergamin. Ma la scelta di Edoardo Gaffeo ha fatto storcere non pochi nasi nella sua maggioranza. A rendere perplessi molti appartenenti alla coalizione che ha sostenuto la candidatura a sindaco del professore Gaffeo ci sono sia una precedente diatriba giudiziaria con alcuni dipendenti di uno dei comuni seguiti dall’uomo scelto per succedere la segretaria generale, ovvero l’attuale segretario di Adria, Alessandro Ballarin, 59 anni, nato a Chioggia e residente a Rovigo; ma anche il fatto che per un ruolo così importate, a detta di molti, sarebbe maggiormente opportuno fare un bando e valutare i curricula.

Laureato in giurisprudenza, Alessandro Ballarin ha portato a termine il praticantato ed è abilitato all’esercizio della professione forense. Dal 1991 è stato segretario comunale a Pettorazza Grimani, dal 1998 al 2003 segretario direttore a Villadose, quindi ha retto la segreteria convenzionata di Occhiobello - Villadose - San Bellino, è stato segretario generale a Legnago prima di essere scelto, nel 2018, tra le 14 candidature presentate in Comune ad Adria, dal sindaco civico Omar Barbierato. Sarebbe quindi proprio Ballarin il segretario scelto da Gaffeo che il sindaco, per legge, non poteva nominare prima del 9 agosto. La normativa, infatti, impone che il segretario “cessi automaticamente dall'incarico con il termine del mandato del sindaco, continuando ad esercitare le funzioni sino all'assunzione in servizio del nuovo segretario. È disposta non prima di 60 giorni e non oltre 120 giorni dalla data di insediamento del sindaco, decorsi i quali il segretario è confermato”.

Per quanto riguarda il precedente giudiziari di Ballarin, il segretario era comparso davanti al giudice di pace lo scorso anno per una ipotesi di reato di diffamazione. Ne avrebbero fatto spese, di questa presunta diffamazione, due dipendenti comunali di Gavello, comune del quale in quel periodo – inizio 2013 – era segretario. Per Il giudice di pace alla luce delle lettere di scuse scritte dal segretario e dell’offerta di un risarcimento di 600 euro a testa ha ravvisato gli estremi del “ravvedimento operoso”, così da archiviare il procedimento a carico del segretario. Questo non pregiudica però la possibilità da parte dei due dipendenti di instaurare un contenzioso civile finalizzato ad un ulteriore risarcimento.

Ma il sindaco non pare aver intenzione di ascoltare i suggerimenti della maggioranza e - questione di giorni - dovrebbe nominare Ballarin.

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