“L’emozione di venire a Rovigo”

Un nuovo arrivo di quest’anno, attesissimo in maglia rossoblù, è sicuramente Davide Ruggeri. Una piccola promessa del rugby italiano, dato che, dopo aver giocato in Accademia, ha vestito già la maglia della nazionale Under 20 come capitano e ora è in prestito alle Zebre per concludere gli allenamenti. Un atleta, di ruolo terza linea, che freme dalla voglia di arrivare a Rovigo e sarà pronto per presentarsi alla squadra e alla città durante il ritiro che si svolgerà ad Albarella.

Anche l'anno scorso eri stato chiamato a giocare nella Femi Cz Rugby Rovigo, ma hai rifiutato per arrivare infine quest'anno. Come mai?

“Ho preso la decisione di fermarmi un altro anno per giocare nell’Accademia nazionale di Remedello, mi sono consultato con persone di fiducia e mi hanno detto che era meglio restare un altro anno per crescere fisicamente e come preparazione prima di affrontare il campionato di Eccellenza. Sono contento di questa scelta perché devo dire che è stata quella corretta, sono cresciuto molto quest'anno”.

Il tuo curriculum è già molto importante. Ti senti molte responsabilità nell'arrivare a giocare a Rovigo?

“Immagino che avrò molte responsabilità e spero di ambientarmi più velocemente possibile con la squadra e i compagni. Ora sono con le Zebre ad allenarmi e non ho ancora potuto entrare in campo con i miei futuri compagni, che conoscerò solo la prossima settimana per il ritiro ad Alberella. Giocherò sicuramente l’amichevole e sarà un primo test”.

Cosa ne pensi dello staff della Rugby Rovigo e del sistema di gioco di Umberto Casellato?

“L’anno scorso in campo ho visto un bel gioco, tanto ritmo, qualcosa di diverso rispetto alle altre squadre del campionato. Ed è un gioco che mi piace e che faccio anch’io, spero di dare una mano alla squadra al meglio delle mie possibilità”.

Quindi, alla fine, sei contento di aver scelto la Rugby Rovigo?

“Sì, sono molto felice ed emozionato di venire a Rovigo. E’ una delle poche squadre che segue attivamente il rugby e non vedo l’ora di confrontarmi con i tifosi. Anche se sicuramente sarà impegnativo”.

Quest’anno la rosa è molto giovane e ci sarà molta concorrenza nei vari reparti. Cosa ne pensi?

“Che va bene. Quando c’è tanta concorrenza il livello si alza perché la gente vuole prendersi il posto e gioca al meglio, fa sicuramente bene alla squadra. Ci sono tanti giovani che vogliono dimostrare, e anch'io voglio farlo. Ma ci sono anche tanti punti di riferimento come Lubian e Ferro, quindi la rosa è bilanciata e potremo sicuramente fare bene".