Gaiba, annata da record

Si è trattato si un anno davvero da record per il tennis club del piccolo paese rivierasco che nella stagione da poco terminata, ha visto una crescita davvero esponenziale.

L’iniziativa sbocciata nel 2012 per una scommessa, la scommessa di trasformare un campo da calcio in campi da tennis su erba, è stata chiamata con simpatia Gaibledon per fare il verso a Wimbledon e richiama sui campi in erba centinaia di persone ogni anno.

Anche in questa stagione il Tennis Club Gaiba ha organizzato una serie di tornei di tennis sui campi in erba naturale nel centro sportivo di Gaiba, una rarità assoluta nel panorama tennistico nazionale che in pochissimo tempo sono entrati a pieno titolo nel panorama tennistico nazionale ed internazionale.

“Nel nostro torneo Open, che è un po’ il torneo principale che organizziamo e che si conferma ogni anno un incredibile successo di pubblico, abbiamo avuto 3 atlete iscritte di cui 6 straniere - ci racconta il presidente Elia Arbustini - nelle varie categorie dei tornei Tpra amatoriale Fit, sono state registrate 120 inscrizioni e nei due tornei Rodeo sono stati 54 gli iscritti di giugno e 53 in luglio” spiega Elia Arbustini.

Ma ad essere aumentate incredibilmente sono state le prenotazioni dei campi che in questo 2019 sono state il doppio rispetto al 2018 che erano già raddoppiate rispetto all’anno precedente, arrivando a superare le 60 in due mesi. “Hanno prenotato i campi davvero da tutta Italia - continua Arbustini del Tc Gaiba - e sono stati davvero tantissimi. Siamo molto contenti perché questo significa che negli anni la voce si è sparsa e chi viene rimane soddisfatto dei campi e della nostra accoglienza”.

A gestire il centro sportivo polesano, sono un gruppo di giovani volontari che realizza puntualmente ogni estate quattro campi da tennis in erba temporanei ripristinando il campo sportivo di Gaiba in disuso.

Sulla "Voce" di lunedì 2 settembre l'articolo completo.