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La rassegna

Smodari incanta col violoncello

Il primo musicista della Wiener Philarmoniker coi talenti rodigini Giovannini, Ballo e Rizzato. Grande successo per il concerto di apertura del festival Rovigo Cello City.

Grande successo per l’apertura dell’edizione 2019 del festival Rovigo Cello City, sabato scorso, nel Tempio della Rotonda. Il numerosissimo pubblico ha applaudito la grande performance dei solisti e dei giovani violoncellisti, impegnati nel far assaporare la magia dell’opera lirica, valorizzando le grandi potenzialità tecniche ed espressive del violoncello, che si rivela vero protagonista di questa rassegna.

Solista ospite Peter Somodari, primo violoncello dei Wiener Philarmoniker, che è stato accolto con grande calore dal pubblico rodigino, incantato dalla sua mirabile interpretazione del “solo” dai Masnadieri di Verdi.

E accanto a lui hanno brillato le stelle dei giovani e giovanissimi talenti rodigini, i solisti Luca Giovannini e Michele Ballo, al violoncello, Damiano Rizzato al flauto, e l’intero ensemble dei Violoncelli di Rovigo Cello City, guidato dalla impeccabile bacchetta di Gerardo Felisatti.

Protagoniste assolute della serata le voci d Paola Gardina e Marina De Liso, che si sono alternate in arie e duetti celebri, in un crescendo di successo, culminato, nel bis, da una irresistibile interpretazione “a due” della notissima aria di Rosina dal Barbiere rossiniano.

Dopo il doppio appuntamento della giornata di oggi, domenica, con l’assaggio del nuovo gusto di gelato al violoncello alla gelateria Godot e il concerto “Variazioni” tenuto da un altro solista di fama internazionale, Giovanni Gnocchi, domani, lunedì, Rovigo Cello City sceglie di lasciare più spazio alle parole. Alle 18.30 all’Accademia dei Concordi, avrà luogo la presentazione del libro “Niente caffè per Spinoza”. L’autrice di questo romanzo è Alice Cappagli, violoncellista del Teatro alla Scala di Milano, laureata in filosofia, che, in veste di scrittrice, dialogherà con il Presidente dell’Accademia Giovanni Boniolo. “Niente caffè per Spinoza”, edito da Einaudi, si rivela un romanzo in cui cultura, musica, dialogo e sincero affetto si fondono tra loro, creando un’atmosfera tenera, ma anche profonda, in grado di trasmettere sensazioni ed emozioni che pochi ormai scelgono di raccontare.

L’ingresso a questa manifestazione è gratuito, fino ad esaurimento posti. L’evento è organizzato in collaborazione con la libreria Ubik. Tutta la rassegna del Rovigo Cello City si svolge grazie al contributo di Fondazione Cassa di Risparmio di Padova e Rovigo, Fondazione Banca del Monte di Rovigo, Ministero per i beni e le attività culturali, Regione del Veneto, Accademia dei Concordi, Conservatorio di Musica Francesco Venezze di Rovigo, Asolo Musica, Rotary Club Rovigo e con il patrocinio del Comune di Rovigo e della Fondazione per lo sviluppo del Polesine in campo letterario, artistico e musicale.

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