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Porto Tolle

Pro loco, carenza di volontari

Da giovedì a domenica 56esima edizione ricca di eventi e iniziative in agenda

Pro loco, carenza di volontari

Al via la 56esima Fiera del Delta, ma la Pro loco lamenta: “Ci sono pochi volontari”.

Da giovedì a domenica il centro di Porto Tolle sarà di nuovo teatro di tanti eventi e iniziative. Giovedì la serata sarà animata dalla band “Voglio tornare agli anni ‘90”; venerdì è la volta di Ilaria Veronese e il Senso Unico in una bella serata danzante; sabato saranno contenti i fans dei Queen con la “Queen Mania” e poi la tombola da 3mila euro.

Si chiude domenica con il tributo ai Pooh con la band “Ascolta” e i fuochi d’artificio. Il calendario della fiera è stato svelato con il sindaco Roberto Pizzoli, il presidente della Pro loco Santino Feggi, gli assessori Raffaele Crepaldi e Federico Vendemmiati e i rappresentanti delle associazioni.

“La Fiera del Delta chiude la programmazione estiva che il comune organizza con Pro loco e altre associazioni - dice l’assessore al turismo Raffaele Crepaldi - un anno che è stato ricco di avvenimenti e di sagre delle nostre frazioni che riscuotono ogni anno sempre maggior successo sia in termini di presenza che promozione del territorio che è il fulcro, su cui puntiamo per promuovere il turismo”.

Il palco per il secondo anno sarà in piazza Ciceruacchio, mentre altro punto di forza sarà lo stand gastronomico in largo Europa gestito ancora dai Comitati United, ossia i volontari dei vari comitati fiera. Tra le varie portate che si potranno gustare ci sono la zuppa di cozze, il risotto ai fantastici frutti di Sacca, spaghetti alle cozze o vongole, il tradizionale fritto misto, ma anche tagliere di affettati misti e salsiccia con polenta.

Feggi, presidente Pro loco, ringrazia il consigliere Jessica Finotti: “Si è offerta di darci una mano e curare una parte della fiera, sgravando i pochi volontari”. Il sindaco Pizzoli ha ringraziato le persone che dedicano il loro tempo libero per il bene del paese. “Grazie all’assessore e a Jessica per il lavoro fatto e grazie agli sponsor. La Pro loco ha bisogno di forza, di persone che vogliano mettersi al lavoro. Se qualcuno volesse aderire non solo facendosi la tessera, ma mettendoci le braccia è il benvenuto”.

Sulla "Voce" di martedì 3 settembre l'articolo completo.

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