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Porto Tolle

"Festa del Riso", cresce l'attesa

"Plastic free" è il motto per difendere l'ambiente

Quest’anno la “Festa del riso” si svolge nell’azienda agricola Basson dei fratelli Silimbani. I comitati presenti sono Donzella, Ca’ Tiepolo, I Calabroni, Tolle, Polesine Camerini, Santa Giulia, Amici del Tartufo.

Arrivata alla nona edizione, festeggia l’importante riconoscimento avuto dalla Foundation for Environmental Education (Fee) grazie al quale da luglio Porto Tolle è “Comune Spiga Verde”. E’ una bandiera assegnata alle municipalità virtuose che favoriscono lo sviluppo sostenibile dell’ambiente nei comuni rurali attraverso un sistema di certificazione volontario. La “Festa del Riso” si svolge il 20, 21 e 22 settembre.

Il primo appuntamento, si gioca d’anticipo, sarà giovedì 19 con il “Primo Galà del Riso”. A parlarne, nella sala consiliare del Comune di Porto Tolle, il sindaco Roberto Pizzoli, il vice Silvana Mantovani, il presidente della Pro loco Santino Feggi, l’assessore Tania Bertaggia, il consigliere Giorgia Marchesini, Beatrice Cattin presidente dei Calabroni e rappresentante della cooperativa Goccia e altre associazioni del territorio. “Abbiamo preparato uno stand di 800 metri quadrati con due cucine - spiega Feggi - una cucina mobile per il galà che la utilizzano i cuochi; e una cucina usata dai comitati e dai ristoratori che confezionano il riso”. Mantovani precisa che il Galà del Riso è una serata esclusiva su prenotazione.

“C’è la cena e il cabaret con ‘Marco, Francesco e Paolo Favaro’ ed è uno spettacolo che fa parte della rassegna ‘Appuntamenti in Corte’ di Bancadria - afferma - a servire in tavolo saranno gli studenti dell’istituto alberghiero di Adria. Il costo è di 30 euro. Il menù è creato dai ristoratori di Porto Tolle quali Canarin, Caprissio, Da Yoghi, Elegance Rose, El Cicchetto, Klaus, La Fraterna, Marina 70, Ocaro, Risto italia, Rugiada, Villa Martina”. Una cosa molto importante è che alla “Festa del Riso” c’è l’iniziativa “Plastic free”, il cui sponsor è l’azienda Novamont, viene usato materiale organico che in due mesi si decompone e non inquina il territorio.

Ogni risicoltore ha messo a disposizione 120 chili di riso, sono I Risicoltori Polesani, la Cosva, le aziende agricole Zanellati, Canella, Moretto, Bortolotti Assunta, Ca’ Bonelli. Venerdì 20, alle 9, c’è il “Palio dei giochi di una volta” con la partecipazione dei bambini delle classi quinte della primaria in collaborazione con i ragazzi del progetto “Un ponte per…” che hanno preparato i pon pon e i gonfaloni per le scuole. Alle 16 c’è il trenino, poi i canti del gruppo La Vecia del Ca’ Melo. Alle 19 apertura dello stand. Alle 21 il concerto dei Timodà, tributo Modà. Sabato 21, alle 9,30, inaugurazione con il sindaco Roberto Pizzoli e l’assessore regionale Cristiano Corazzari, poi il convegno “Di che riso sei?”.

Sulla "Voce" di domenica 15 settembre l'articolo completo.

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