Da Rovigo l'appello per Giulio Regeni

La lotta alla verità per Giulio Regeni non si interrompe e proseguirà. E’ stato questo l’obiettivo dell’incontro tenutosi in Pescheria Nuova, alle 18, intitolato “L’appello di Rovigo: verità per Giulio Regeni”. Un evento atto a ricordare la memoria del giovane ricercatore italiano, che venne rapito il 25 gennaio 2016, giorno del quinto anniversario delle proteste di piazza Tahrir e venne ritrovato senza vita il 3 febbraio successivo nelle vicinanze di una prigione dei servizi segreti egiziani.

All’incontro organizzato da Amnesty international anche il sindaco Edoardo Gaffeo che ha sottolineato: “Un ringraziamento va a chi ogni giorno lotta alla ricerca della verità di una delle pagine più buie del nostro Paese. Questa è la valenza, oltre alla salvaguardia dei diritti umani, della campagna per Giulio Regeni con l’obiettivo di dare un barlume di verità ad un episodio drammatico”. Poi il primo cittadino ha letto un messaggio ricevuto dai genitori di Giulio, Paolo e Claudio, che hanno voluto ringraziare la città per questo incontro. Oltre al comune di Rovigo, anche altre amministrazioni comunali del territorio hanno deciso di esporre lo striscione “Verità per Giulio Regeni”.

La ricerca della verità continua e il Polesine è pronto ad appoggiare tutti coloro che lottano quotidianamente per questo obiettivo.