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Podismo

Nadya Chubak, splendido poker

Quarto trionfo di fila tra le donne nella “In slà rota d'Po” . Turco primo tra gli uomini, bene Marchetta e Tironi. Ad Occhiobello tanti atleti e camminatori nel ricordo di Giuseppe Scanavini.

Si conferma una delle classiche del podismo la “In slà rota ad Po” di Occhiobello, giunta oggi alla 42ª edizione. Ancora una manifestazione che ha registrato oltre mille partecipanti in totale tra le varie gare allestite dalla Salcus di Santa Maria Maddalena.

Del resto basta scorrere la classifica dei gruppi, oltre 60, per capire il successo della “In slà rota ad Po” che ha ricordato, per il quarto anno, il “presidentissimo” Giuseppe Scanavini con la famiglia a premiare Matteo Raimondi.
La mattinata è molto calda. Si parte dall’Occhiobello Outlet Village, con la camminata non competitiva, che ha proposto distanze dai 6 ai 17 chilometri, con molti tratti nella golena del Po.

La “baby podistica” di circa 200 metri per i più piccoli apre le gare in circuito, seguita dai 1.500 metri per i ragazzi più grandi: oltre alla vittoria assoluta di Raimondi da segnalare anche il terzo posto di Giorgia Ferrarese, della Discobolo Rovigo. 

Le prove agonistiche per gli adulti sono aperte dai 5mila metri femminili: da quattro anni a questa parte solo una protagonista, l’italo ucraina Nadya Chubak, che porta a casa il poker di successi consecutivi tagliando il traguardo in 20’,03”.

Dietro di lei Sonia Vallini, dei Podisti Monselicensi, con 20’,28” e, a poca distanza, Marta Tironi, della Rovigo Run It, terza in 20’,34”. Ancora Run It tra le “top ten” con l’ottavo posto di Francesca Tartari. Bene le polesane anche nella categoria D (nate dal 1960 al 1969): primo posto per Simonetta Siviero, della Salcus, terzo per la compagna di squadra Carla Faggin, e quinto per Afra Vallese, dell’Avis Taglio di Po.

A chiudere i 10 chilometri, divisi in due giri, della gara maschile: gran favorito Rudy Magagnoli, campione in carica e leader del circuito Adriatic, ma il ferrarese, stanco per gli impegni del campionato europeo Master, opta per un primo giro al risparmio, per poi andare in progressione. Ne approfittano Daniel Turco (Atl Bovolone) ed Angelo Marchetta (Salcus) che prendono la testa insieme staccando di molto gli avversari. Il finale è tutto per il giovane veronese che allunga e va a vincere in 33’,55”, mentre Marchetta si piazza secondo in 34’,19”. Al terzo posto Magagnoli (35’,15”), primo dei polesani Luca Favaro (Rovigo Run It) al sesto posto.

Veramente molti i piazzamenti vincenti o a podio nelle categorie maschili: le cose migliori sono arrivate, come spesso accade, dai Veterani con i primi posti di Luciano Magagnoli (Salcus) nella I e di Ubaldo Zanetti (Avis Taglio di Po) nella L.
Da segnalare le posizioni d’onore anche per Michele Simoni (Salcus) nella C, per Luca Favaro (Run It) nella E, per Luca Bagatella (Salcus) nella F, per Stefano Bolognese (Salcus) nella H e per Adriano Liviero (Avis Taglio di Po) nella M.
La classifica dei gruppi vede al primo posto la Quadrilatero Rovigo, terzo posto per il Gp Giacciano con Baruchella, decima la Rovigo Run It.

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