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Raito tentato dall’Italia renziana

Sabato a Verona vertice per chi vuole “guardare con interesse alla nuova esperienza”

Raito tentato dall’Italia renziana

“Interessante”, così Leonardo Raito, sindaco di Polesella e vicesegretario del Pd, autosospeso da qualche settimana, definisce l’incontro che ieri ha avuto con Ettore Rosato uno dei parlamentari di punta che hanno seguito Matteo Renzi nel distacco dal Pd e nella formazione di Italia Viva.

Il primo cittadino di Polesella ieri era a Roma e si è intrattenuto con Rosato. “Un’utile chiacchierata - dice - per capire le motivazioni della scelta, che è quella di una politica più innovativa nei metodi e nelle proposte legate al riformismo”. Rosato incontrerà sabato mattina a Verona “le persone che vogliono guardare con interesse alla nuova esperienza”.

Al momento i movimenti politici in casa dem non registrano grossi spostamenti verso Italia Viva. Ma qualcuno ha l’impressione che si tratti di un fiume (o torrente) carsico e che sotto la superficie gli occhi di riguardo verso il soggetto politico renziano siano in crescita. Oltre a Leonardo Raito ha già dimostrato grande interesse Vinicio Piasentini, sindaco di San Martino di Venezze, e da tempo in posizione critica nei confronti del partito dem polesano. L’altro giorno Piasentini si è detto pronto, dopo aver visto i programmi politici, ad entrare a far parte del partito dell’ex sindaco di Firenze. Interesse suscitato anche da parte di esponenti bassopolesani del Pd. Nicola Garbellini e Antonio Bombonato, invece, pur rimanendo nella squadra del segretario nazionale Zingaretti non hanno nascosto attenzione verso i movimenti renziani.

probabilmente sabato dall’incontro di Verona, si capirà meglio chi sono i veneti, e i polesani, provenienti dagli schieramenti dem ma anche di altri movimenti o gruppi politici, che potranno andare a costituire l’articolazione regionale di Italia Viva.

A livello veneto, invece, il trasloco verso Italia Viva è a rilento, tra i renziani di lungo corso ci sono il deputato Alessandro Zan e la deputata veneziana Sara Moretto oltre a qualche sindaco come quello di Torri di Quartesolo (Vicenza) Diego Marchioro. pare comunque che in Veneto la maggior parte dei dem che erano inseriti nel gruppo dei renziani, almeno per la prima fase, non prenda la decisione del grande salto. Fra questi anche Roger Demenech che ha chiaramente detto di non seguire l’ex premier nella sua nuova avventura.

L’arruolamento renziano intanto continua, e probabilmente durerà per diversi mesi. Al momento sono 41 i parlamentari che entreranno a far parte dei gruppi renziani, ma già oggi questa truppa potrebbe aumentare.

A. G.

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