Pioggia di critiche sulle strisce inutili

“Dai la cera con la mano destra... togli la cera con la sinistra”. No, non è la citazione del maestro Miyagi di Karate kid. Siamo a Rovigo, in via Casalini e l’operaio che ha disegnato le strisce blu pochi giorni fa, non doveva allenarsi per diventare un campione di arti marziali, ma è stato pagato per le ore impiegate a ridisegnare gli stalli. Ore, soldi e vernice buttati al vento, perché tra pochi giorni partiranno i lavori di asfaltatura nella via che costeggia il Duomo di Rovigo e la sede di Confindustria, in pieno centro.

Pioggia di critiche sui social network.

Qualcuno giustifica l’errore con il passaggio di consegne tra vecchia amministrazione Bergamin, che avrebbe deliberato il primo intervento e la nuova amministrazione Gaffeo, che l’avrebbe vanificato con un ben più urgente intervento di risistemazione dell’asfalto.

Qualcun altro coglie l’occasione per sottolineare: “Molta coerenza vedo... organizzazione zero! Vedi lavori in contemporanea via Petrarca ed Alighieri l'altra sera vigili fuoco bloccati”.

Tra critiche, rabbia, dietrologie e battute, c’è chi suggerisce di fare un salto nella vicina Lendinara, a vedere come si fanno i lavori pubblici.

Sul tema, interpellato l’assessore Giuseppe Favaretto, spiega che “sia in via Badaloni, che in via Casalini sono stati eseguiti dei lavori da una ditta della rete del gas. L’obbligo è di rimettere in pristino e così è stato fatto”. Succede, insomma.

Venerdì prossimo, dunque, in via Casalini si smantella tutto, persino le strisce blu acceso (pagate dalla ditta). Poi, una volta rifatto l’asfalto, si rifaranno anche le strisce. Dai la cera... togli la cera...