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PORTO TOLLE

Case Ater, eternit e fogne fantasma

Ieri l’assemblea degli inquilini: “Qui da noi gli alloggi sono davvero pessimi. Ma ci aumentano l’affitto”.

Case Ater, eternit e fogne fantasma

“L’80% delle case Ater sono pessime”. Lo ha detto Antonella Andolfato, responsabile provinciale del sindacato degli inquilini delle case popolari, che ieri mattina ha partecipato all’assemblea con gli assegnatari degli alloggi, organizzato dal sindacato pensionati della Cisl e che si è tenuto all’interno del patronato di Porto Tolle.

Ma è lunga la lista dei problemi relativi agli alloggi popolari, per i quali - però - d’ora in poi, a causa della nuova legge regionale, molti si troveranno a dover fare i conti con canoni molto più alti, e tanti rischieranno addirittura lo sfratto. “In Polesine - ha detto ancora la Andolfato - molte abitazioni non hanno mai avuto manutenzione, per cui hanno ancora materiali che ora non si usano più, a partire dall’amianto”.

Quindi, ha sottolineato come secondo la classificazio a Bonelli nelle case Ater gli scarichi non sono attaccati alle fognature, e quindi vanno a finire direttamente nei fossi.

E poi Giuseppe, che ha raccontato che per lavarsi nella vasca da bagno deve chiudere tutti i rubinetti di casa: “Quando quarantacinque anni fa sono entrato in quella casa non avevo nulla - le sue parole - ora ho ancora meno. Quando piove scende acqua dai muri, siamo ridotti a vivere con le bacinelle sparse per casa. L’Ater non fa manutenzione nelle case dove abitiamo, però ci aumenta il canone mensile”, si è lamentato.

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