Coppa Italia, l’Adriese si qualifica di rigore

Continua il momento magico dell’Adriese. I granata, infatti, espugnano il “Baracca” di Mestre, vincendo la lotteria dei rigori, e avanzano in Coppa Italia.

E’ stata una sfida molto combattuta, ma senza grossi pericoli, tra Mestre e Adriese: la vittoria della squadra polesana è avvenuta soprattutto grazie alle parate del suo estremo difensore.

Poco se non pochissimo pubblico sugli spalti (con proteste della tifoseria per l’orario di inizio che ha scoraggiato gran parte degli appassionati anche di casa) e molti cambi nelle due formazioni, che per i numerosi impegni concentrati nel mese di settembre scelgono un massiccio turno over.

Così, se l’Adriese conferma solo cinque titolari dell’ultima vittoria in campionato, il Mestre lascia inizialmente fuori il bomber Luca Rivi e, al posto dello squalificato Gritti, fa rivedere in campo il giovane Leonardo Fido.

La prima frazione di gioco vede le due squadre in sostanziale equilibrio, con le azioni principali dovute più a errori delle difese che a vere e proprie buone giocate. Gli unici pericoli effettivi sono al 15’ un tiro di Bigoni deviato in corner a mano aperta e al 19’ una buona punizione da 30 metri di Lauria a lato di poco.

Nella ripresa sale in cattedra il Mestre, che si rende pericoloso al 18’ con Bigoni anticipato dalla difesa e al 27’ con Severgnini su punizione deviata bassa in corner ma senza risultati effettivi.

Ai rigori, decisive le parate di Demalija su Severgnini e Chin, con Lauria che firma la rete definitiva.

Dunque, un’altra perla dopo la bella vittoria interna di domenica per i granata.