Cerca

Animali

I cigni di Adria sono emigrati nel Delta

Alla foce di Maistra censiti oltre mille acquatici “adriesi”.

I cigni di Adria sono emigrati nel Delta

Sorpresa: i cigni del Canalbianco sono emigrati nel Delta. La gradita sorpresa è emersa durante la recente escursione dei cavalieri dell’associazione Anioc insieme al gruppo delle guardie d’onore alle tombe reali del Pantheon che hanno trascorso una domenica in barca tra canneti, lagune e i diversi rami del grande fiume. Tra i presenti Luciano Garbin, presidente Anioc, fino a qualche tempo fa uno dei più attivi amici dei cigni.

“La guida che ci ha accompagnato durante lo straordinario viaggio immersi nella natura - racconta Gardin - tra le tante cose ci ha spiegato che da diverso tempo, da un decennio a questa parte, gruppi di cigni bianchi reali sono nella laguna compresa tra il Po di Pila e quello di Maistra. Inoltre ci ha informato, evidenziando un certo orgoglio, che nel corso di quest’anno sono stati censiti 1.112 cigni generati da quelli nati in Canalbianco ad Adria”.

Facile immaginare la sorpresa nel volto di Garbin e di qualche altro adriese. “Secondo questa guida esperta profondo conoscitore del territorio - prosegue il presidente dei cavalieri polesani - non c’è da meravigliarsi se questi acquatici vengono qui a nidificare e qui si fermano: infatti trovano un habitat più adatto, sono meno disturbati dal traffico e da altri rumori che si registrano in un centro cittadino, così pure non sono disturbati da altri eventi come le gare di pesca. Alla luce di tutto ciò è facile immaginare che abbiano preferito trasferirsi nel Delta dove hanno potuto proliferare indisturbati e, in breve tempo, aumentare in numero notevole”.

Resta aggiornato, iscriviti alla nostra newsletter

Commenta scrivi/Scopri i commenti

Condividi le tue opinioni su

Caratteri rimanenti: 400