"Scuole, un fiore all'occhiello"

A Porto Viro il ciclo scolastico è completo, dall’asilo nido alle superiori. Il consigliere comunale Francesca Marangon illustra la ricca e variegata offerta formativa.

“L’asilo nido “La Coccinella” è un fiore all’occhiello della nostra città, ci sono 30 bambini e una lunga lista d’attesa. L’istituto funziona benissimo, gli alunni sono seguiti da un personale qualificato - dice Marangon - poi abbiamo circa 200 bambini nelle tre paritarie materne, sono scuole che anche se sono gestite da privati hanno una funzione pubblica e hanno ottenuto dal ministero una parità scolastica. C’è l’istituto comprensivo con un nuovo dirigente scolastico, Massimiliano Beltrame, che prima era docente. Qui ci sono due scuole materne, una a Fornaci dove ci sono 34 bambini; e una ‘Infanzia centro’ con 71 alunni”. Marangon fornisce alcuni dati riguardanti le iscrizioni alla scuola primaria: “A Donada, alla ‘Monsignor Sante Tiozzo’, ci sono 172 alunni. In via Aldo Moro, alla ‘Nello Fregnan’, sono iscritti 178 alunni. Alla ‘Cappato’ di Taglio di Donada, nelle aule ci sono 103 alunni. Nella scuola di Porticino sono stati iscritti 94 giovani”.

Numeri estremamente positivi anche per quanto riguarda le scuole medie, come conferma il consigliere comunale: “La San Domenico Savio di Contarina può contare su 183 studenti, la Pio XII a Donada accoglie invece 140 giovani”.

Marangon aggiunge: “Poi c’è l’Enaip, l’istituto professionale, dove, da due anni, è stato inserito il corso di cucina. Ci sono 180 studenti con varie discipline - continua - in più c’è l’istituto superiore Colombo, con le sezioni per la ragioneria, per il turistico e per il turistico sportivo. Quest’anno siamo andati dal provveditorato, cioè all’ufficio scolastico provinciale perché sembrava che ci fossero meno iscrizioni. Siamo riusciti a mantenere una sezione del Colombo che rischiavamo di perdere”.

Marangon fa sapere che l’amministrazione comunale è orgogliosa dell’apparato scolastico, e che è felice sia rimasta in vita una sezione al Colombo. “Vogliamo essere una città, per cui ci teniamo che le nostre scuole siano all’avanguardia e cercheremo di collaborare sempre. Avere le superiori per noi è stato un traguardo. Inoltre la nostra scuola con i suoi progetti non solo è di insegnamento agli studenti, ma li aiuta a maturare e a diventare bravi adulti – precisa -. Quando il sindaco mi ha dato la delega alla scuola ne sono stata entusiasta perché l’istruzione è fondamentale” afferma Marangon.

Sulla "Voce" di giovedì 3 ottobre l'articolo completo.