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ECONOMIA

“Unione di comuni per competere”

Per il presidente di Interporto Primo Vitaliano Bressanin ci vogliono distretti, fusioni e una burocrazia più leggera per far decollare le eccellenze polesane

“Unione di comuni per competere”

Primo Vitaliano Bressanin

Distretti, fusioni, una burocrazia più leggera per far decollare le eccellenze polesane

Rendere appetibile il territorio per le imprese produttive e migliorare la struttura ferroviaria, per alleggerire il trasporto su gomma e sviluppare le vie delle acque interne e ferroviarie. La ricetta per lo sviluppo di Primo Vitaliano Bressanin, presidente di Interoporto, passa attraverso infrastrutture e imprenditorialità.

“A livello logistico non abbiamo nulla da invidiare a nessuno. Anche con Interporto avremmo bisogno di altri spazi per dare risposte a imprese che fanno richiesta - premette Bressanin - Ma a Rovigo sarebbe necessario fare degli investimenti, per attrarre nuove imprese. Non bastano le imprese della logistica, è necessario anche creare imprese produttive”.

Il presidente dell’Interporto fa un esempio concreto, che riguarda lo sfruttamento delle acque interne: “Ci sarebbe bisogno di imprese in grado di fare assemblaggio e carpenteria, per sfruttare la via dell’acqua e trasportare grandi impianti utilizzando una via meno pericolosa delle strade”.

Bressanin passa ad analizzare anche un’altra infrastruttura carente nella nostra zona, ovvero quella ferroviaria: “Siamo ancora in attesa di potenziare la Rovigo Adria e la Adria- Chioggia, importanti sia per sviluppare il trasporto green, sia per un vantaggio economico sui costi. Siamo già in ritardo”.

Il futuro economico di Rovigo non può prescindere dalla sua vocazione agricola: “Abbiamo colture estensive come mais e frumento che sono un fiore all’occhiello. Bisogna puntare su fondi europei e sulle progettualità”.

Tutto ciò premesso, la Zona economica speciale potrebbe essere una grande opportunità per Rovigo. “Porterebbe veramente una facilitazione per tutta la provincia, perché abbiamo bisogno di imprese nel nostro territorio”. Secondo Bressanin dagli anni di crisi economica più duri per il Polesine non si è ancora usciti. “Non ci sono grossi cambiamenti, l’operazione Zes permetterebbe un beneficio generale per gli abitanti, un maggiore reddito”.

ll servizio completo oggi 3 ottobre sulla Voce di Rovigo

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