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TRIBUNALE

Spinelli e carezze proibite

L'uomo avrebbe costretto un minorenne a subire palpeggiamenti. Condannato a 2 anni, pena sospesa

Spinelli e carezze proibite

E’ stato condannato a due anni, con la sospensione condizionale della pena. Questa la decisione dei giudici del Collegio di Rovigo, al termine del processo incentrato su fatti che si sarebbero verificati in centro a Rovigo, alcuni anni fa. Per la precisione, nel 2014, quando un uomo, adulto, avrebbe cominciato a ritrovarsi con un gruppo di ragazzini, alcuni maggiorenni, alcuni ancora minorenni, per quanto di poco, nella sua abitazione.

Nel corso di uno di questi ritrovi sarebbero anche girati, chiaramente secondo la ricostruzione accusatoria, spinelli, “forniti” dall’adulto. Non sarebbe questo, però, il problema principale che ha condotto l’uomo, che nel frattempo ha lasciato la città, a processo. Nel corso di un incontro, infatti, l’uomo avrebbe costretto un ragazzo a subire palpeggiamenti, prima su una gamba, quindi sulla zona dei genitali. Questa, perlomeno, la contestazione sulla base della quale poggiava l’accusa. La difesa, affidata all’avvocato Elena Gagliardo del foro di Rovigo, ha sempre sostenuto una versione dei fatti completamente differente e alternativa a quella dell’accusa.

In sostanza, dopo una cena di gruppo, tutti si sarebbero messi a guardare la televisione, assieme, su un divano a stento in grado di accoglierli tutti. Così che, quando l’adulto volle alzarsi, sarebbe stato costretto a “puntellarsi” sul suo vicino. In questo frangente non è da escludere che possa avere sfiorato alla gamba, ma assolutamente senza nessuna volontarietà. I giudici, al termine della discussione, hanno condannato a due anni, con sospensione condizionale della pena. Ora, si valuterà l’appello.

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