“Attendo da due anni il diploma”

La stampante, quella che è in grado di riprodurre l’originale del diploma, non funziona da tempo. E’ per questo che una famiglia di Rovigo, aspetta da due anni il papiro della figlia.

“La nostra ragazza si è diplomata nel luglio del 2017 - racconta alla Voce di Rovigo il rodigino - Subito siamo andati a scuola, perché volevamo il diploma cartaceo, che serviva anche ai fini ufficiali, ma anche per nostro piacere, visto che ci ha messo tanto impegno a conseguire il diploma all’artistico. Subito ci hanno dato una copia che vale ai fini ufficiali, per trovare lavoro o per andare avanti negli studi, insomma, per tutto”.

Invece del foglio in pergamena che magari avrebbero potuto incorniciare e utilizzare come molte famiglie fanno come ricordo da appendere in salone. “A parte il provvisorio volevamo quello - ripete il papà della ragazza - Abbiamo già pagato 16 euro all’agenzia delle Entrate per avere il foglio ufficiale. Ripeto questo due anni fa. Ora a scuola ci dicono che hanno problemi con le stampanti. Ci vuole una stampante speciale proprio per i diplomi ufficiali. Io penso che come noi ci sono tante altre famiglie che aspettano il diploma ufficiale per farci quello per cui hanno pagato”.

Una richiesta legittima, che però fa i conti con i mezzi spesso carenti delle scuole italiane e che costringono i dirigenti a fare i salti mortali per avere le dotazioni giuste per la didattica. Tanto che una volta conseguito il diploma, è già da conservare tra le cianfrusaglie, in soffitta.