Caso piscine, soluzione in arrivo a fine mese

Due, al massimo tre settimane e i consiglieri comunali avranno in mano un dossier completo sul caso del Polo Natatorio, meglio conosciuto come caso Baldetti e la attesa proposta di accordo con la banca che, esattamente un anno fa, intimò al Comune di Rovigo di pagare il debito delle piscine con una ingiunzione di pagamento da 6,3 milioni di euro.

Un accordo delicato visto che il tutto si svolge all’interno di un fallimento che vede Veneto Nuoto, la società nata per realizzare e gestire il Polo Natatorio, dichiarata ufficialmente fallita la scorsa estate.

Ed è proprio lei ad avere un debito con la banca finanziatrice del project per la realizzazione delle piscine, una serie di rate non pagare il cui ammontare è appunto di 6milioni e 300mila euro.

Solo che, in base a quella famosa convenzione risalente all’epoca di Avezzù sindaco, a pagare in caso di mancato pagamento delle rate deve essere il Comune. Ecco perché la banca li ha chiesti proprio a noi. E non sono pochi.

“Riprendere i rapporti con la banca, dopo che la vecchia amministrazione li aveva di fatto distrutti, non è stato semplice ma ce l’abbiamo fatta – spiega il sindaco Edoardo Gaffeo – entro un paio di settimane sarà pronta la proposta da presentare alla banca per chiudere la vicenda e liberarci definitivamente di questo project che tiene in scacco le casse comunali da anni. La proposta è solo da perfezionare ma voglio, prima di parlarne, che ne abbiano preso visione i consiglieri. Per questo ancora per un po’ preferisco mantenere il riserbo. Ma è davvero questione di qualche settimana”.

Poi la proposta dovrà essere approvata dal consiglio comunale e poi, chiaramente, accettata dalla banca.