Ciclo Delta 2.0, gioia capitale

Quella da poco trascorsa è stata una domenica ricca di appuntamenti per i portacolori del Ciclo Delta 2.0. Gli atleti hanno partecipato a ben quattro manifestazioni di altissimo livello.

A Roma, con lo spettacolo del Colosseo a fianco dei quasi 2mila ciclisti, era in programma la partenza della Granfondo Campagnolo. Un avvenimento tuttavia ridimensionato a causa di permessi negati, che ha visto i partecipanti costretti a fare il percorso breve di 60 chilometri. Ciò nonostante, i portacolori del Ciclo Delta si sono divertiti, prima visitando e poi pedalando per le vie principali di Roma, riuscendo ad ottenere pure ottimi risultati.

Giacomo Stoppa ha completato tutto il programma del “Prestigio” e ha ottenuto il titolo molto ambito di “Gladiatore 10 su 10”. Giacomo ha tagliato il traguardo in 1h35’41”, 99esimo assoluto e un ottimo quinto posto di categoria. Bene anche Cristian Boniolo giunto sul traguardo pochi secondi dopo, con il tempo di 1h35’57”, 110emo assoluto.

Spettacolare il risultato di Mariarosa Sarti, che ha stoppato il cronometro a 2h02’25”, accaparrandosi un bel sesto posto di categoria. Denis Marangon taglia il traguardo di Roma in 2h05’17”, ha finalmente conquistato il titolo tanto aspirato di “Prestigioso”.

A Cantù, era in programma la Granfondo Lombardia , per quasi 2mila ciclisti amatori. Una bellissima competizione con un percorso decisamente impegnativo, 111 chilometri con 1700 metri di dislivello, in un contesto proprio da leggenda: il muro di Sormano con pendenze proibitive (pendenza media del 17% con punte del 25%). Bella anche la salita della Madonna del Ghisallo, con pausa ristoro nella chiesetta nella quale sono appese le maglie e le biciclette dei campioni passati. E a vivere queste emozioni c’era pure il ciclodeltino Davide Padovani, che sul traguardo di Cantù ci è giunto, dopo aver pedalato per 4h45’42”, 883esimo assoluto.

Ma domenica era pure in programma una cicloturistica a Pieve di Coriano, la settima Granfondo strada del Tartufo mantovano. Una manifestazione richiama sempre più appassionati del ciclismo amatoriale, raggiungendo nel 2019 i 1500 ciclisti. Era possibile scegliere fra tre percorsi di vari chilometraggi, oltre ad un percorso molto tranqullo, denominato “gourmet”. Il “Treno neroarancio” composto da nove ciclodeltini si è classificato 31esimo.

Capitanati da Lorella Pavan e Annamaria Marangon, c’erano anche Ferruccio Pietropolli, Maurizio Finotti, Alberto Battiston, Doriano Viviani, Mauro Ruzza e Amanzio Pellizzari. Un “treno” veloce, visto che i 121 chilometri sono stati percorsi in 3h40’, con una media oraria di oltre 35 chilometri all’ora.

Per gli amanti delle “ruote grasse” ad Adria era in programma la granfondo mountain bike “Su e zo per i fossi”, giunta alla 17esima edizione. Il Ciclo Delta era presente fra gli oltre 300 partecipanti. Da sottolineare l’ottima prova di Giuseppe Mirimin giunto sul traguardo in 1h50’51”, classificatosi 98esimo.

Sulla "Voce" di venerdì 18 ottobre l'articolo completo.