Ecolab, nuovo acquirente e “cassa”

Il compratore c’è, ed entro l’anno potrebbe essere formalizzata la vendita dello stabilimento Ecolab. Intanto mercoledì prossimo al ministero del lavoro è convocato il vertice, con azienda, sindacati, Confindustria, per la concessione di un anni di cassa integrazione.

Ieri, invece, negli uffici della Regione veneto è stato siglato l’accordo, con Filctem, Femca e Uiltec, per la formazione professionale dei dipendenti Ecolab in vista di una ricollocazione e della concessione di un anno ci cassa integrazione.

Il percorso per la salvezza dei posti di lavoro, quindi continua, anche perché ieri a Venezia è stato ribadito che l’acquirente dello stabilimento di viale del Lavoro è pronto a fare l’investimento già nei prossimi mesi. Un passo che porterebbe la quasi immediata assunzione di una parte dei lavoratori (altri invece sarebbero pronti a scegliere altre strade). In ogni caso le aspettative sono molto più rosee rispetto ad alcune settimane fa quando la multinazionale aveva annunciato la chiusura della fabbrica e il licenziamento di 43 persone.

Poi la pressione dei sindacati e delle istituzioni rodigine è riuscita a portare l’azienda al tavolo delle trattative. In seguito la procedura di mobilità è stata congelata ed ora sta per partire il meccanismo degli ammortizzatori sociali, con la prospettiva di un passaggio di proprietà e di un rilancio dell’attività in un settore che forse non sarà più quello dei detergenti di alto livello di alcuni specifici settori del ramo oftalmico.

“Per una valutazione complessiva - dice Giampietro Gregnanin, della Uiltec - occorre aspettare il completamento di alcuni passaggi. Però rispetto ad alcune settimane fa i risultati ottenuti, grazie all’impegno di tutti, sono positivi”. “Avanti col percorso - aggiunge Enrico Rigolin della Femca - ora lo snodo è a Roma”.