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COPPA VENETO

Rovigo e Tagliolese escono di scena

Un altro pareggio al 90’ al Gabrielli, poi dal dischetto esulta il Monselice di Simonato

Rovigo e Tagliolese secondo di scena

I biancazzurri di mister Pizzo sono stati impegnati mercoledì sera al “Gabrielli” contro il Nuovo Monselice, nella sfida valida per i sedicesimi del trofeo Coppa Veneto.

I padroni di casa hanno dato il massimo, ma non sono riusciti a gonfiare la rete dei patavini. Sono stati necessari i rigori per decretare quale contendente staccasse il pass per il turno successivo; i tiri dal dischetto sono stati fatali per il Rovigo ed è andato avanti il Monselice, anche se per quanto si era visto nei 90' il biglietto l’avrebbero dovuto staccare proprio i locali.

Un'analisi confermata anche dalle parole del tecnico Davide Pizzo: “Per lunghi tratti sembrava la partita di domenica, ma tenendo conto della caratura dell’avversaria abbiamo fatto una prestazione ancora migliore. Li abbiamo aggrediti fin dal calcio d'inizio, abbiamo fatto un ottimo giro palla e costruito diverse azioni da rete, anche se poi i rigori ci hanno condannato all'eliminazione. Ai miei ragazzi posso solo che fare un plauso enorme per la prova. Purtroppo però, come domenica, siamo qui a commentare una grande prova non confortata dalla vittoria. Dobbiamo essere bravi a gestire il momento e ricaricare le energie mentali e fisiche in vista di una partita fondamentale come quella che ci aspetta domenica”.

La Tagliolese nelle notte di Coppa esce contro il Casalserugo e perde 3-2. Il tecnico Alessandro Tessarin commenta amareggiato: “Perdere non piace a nessuno, ma comunque siamo usciti a testa alta. Nel primo tempo abbiamo creato maggiori occasioni. Nella ripresa invece siamo stati poco attenti commettendo un’ingenuità e abbiamo preso il terzo gol”.

In campionato il club del presidente Robertino Bonato è riuscito ad arrivare nelle zone alte della classifica, portandosi a quota 11.

Il mister comunque mantiene il profilo basso: “Sono molto contento per numeri e statistiche, che guardo con piacere ma non penso alla posizione che abbiamo. Mancano tantissime partite al termine del torneo e il nostro obiettivo rimane la salvezza. Qualora dovesse arrivare di più saremo felici, ma il nostro primo pensiero rimane restare in Prima categoria”.

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