Umido in strada, invasione di topi

“L’umido si tiene in casa fino alla sera prima della raccolta, come fanno gli altri 12mila abitanti di Lendinara. Comunque, i topi ringraziano!”.

Uno sporco lavoro che qualcuno doveva pur fare: e così un cittadino lendinarese che abita in un vicolo del centro storico non lontano dal teatro Ballarin ha lanciato l’allarme.

Era infatti stanco che il vicolo fosse diventato una discarica a cielo aperto, dove altri lasciavano le immondizie, soprattutto l’umido, senza rispettare i giorni di raccolta e senza poi ritirare i bidoni, come invece previsto per la raccolta differenziata. La questione non aveva infatti fatto i conti con l’igiene: a banchettare con l’umido si trovavano probabilmente topi che approfittavano delle ore notturne per fare scorta.

Dopo le segnalazioni, ad agire è stato l’assessore al decoro urbano Lorenzo Valentini: “Si trattava di un’area malsana, che andava sistemata. Abbiamo dialogato con l’esercizio commerciale e abbiamo trovato un accordo ottimale per permettere il rispetto del regolamento”.

Nel vicolo, infatti, si trovavano i bidoni di un negozio che si affaccia sulla via, e che quindi lasciava in esterna i propri sistemi di raccolta. La zona però pullulava di altri bidoni, non dell’esercizio commerciale, che i “proprietari” lasciavano perennemente in esterna, senza rispettare le disposizioni del calendario della raccolta dei rifiuti.

Sulla "Voce" di mercoledì 23 ottobre l'articolo completo.