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Dal Delta a Golosaria, “Così il Polesine conquisterà Milano”

Il "gastronauta" Paolo Massobrio confessa: “Il Polesine è la terra che mi ha colpito di più nel Veneto. La vostra forza? Fare sistema”.

Dal Delta a Golosaria, “Così il Polesine conquisterà Milano”

Il Polesine è la provincia del Veneto che mi ha colpito di più, dal punto di vista paesaggistico ed enogastronomico. Lì ho trovato una presenza di produttori locali davvero importante. Produttori ad alto tasso di innovazione e che hanno tanta voglia di trasmettere quello che fanno”.

Altroché Cenerentola: la nostra provincia, per una volta, è in cima alla classifica. E se a mettercela, d’imperio, è Paolo Massobrio, uno che quando parla di buon mangiare (e buon bere) è un’autorità a livello nazionale, c’è di sicuro da credergli.

Ne è talmente convinto, Massobrio, da aver pensato ad uno spazio apposito, all’interno di Golosaria, la grande fiera del food che prenderà il via sabato a Milano, interamente dedicato alle eccellenze e ai sapori della nostra terra, e al Delta del Po in particolare.

Sarà lo chef Alessio Bottin a portare il Polesine sul piatto degli oltre ventimila visitatori attesi a Golosaria, a cui si sommeranno tantissimi operatori di settore. Lo chef di In Marinetta, il ristorante di Isi Coppola all’ingresso di Rosolina, sarà infatti il capofila di sette produttori locali, del Delta in particolare ma più in generale del Polesine, che si metteranno in vetrina alla grande fiera enogastronomica promossa da Paolo Massobrio. I produttori polesani saranno protagonisti nell’area dedicata allo street food, in modo che tutti possano gustare le prelibatezze del Delta del Po.

I produttori coinvolti sono il Consorzio Pescatori di Scardovari per le vongole, La Perla del Delta di Scardovari con le sue ostriche rosa, la Pasta Fracasso di Pontecchio, l’Op Fasolari, il salumificio Bovolenta di Taglio di Po, Alta Marea di Porto Viro per capesante e canestrelli. E poi una menzione particolare va fatta al gin Caleri di Rosolina Mare, che presenterà in anteprima questa novità di tendenza, e che sarà protagonista della dimostrazione di miscelatura, domenica pomeriggio.

“Io il Veneto l’ho girato tutto e quando ho visto il Polesine mi sono detto: ma cavolo! Non voglio abbandonare questo territorio, voglio farne vedere e scoprire le città, i paesi e i punti di forza ad un pubblico più ampio. Lo voglio assecondare e valorizzare. Cerco di darvi una mano a far sapere che il Polesine c’è”.

“Quello che mi ha colpito di più di voi polesani? La capacità che avete di fare sistema. Una caratteristica che emerge anche in questa scelta di In Marinetta di veicolare sette produttori, metterli insieme, e portarli a Milano”.

L'intervista completa sulla Voce in edicola giovedì 24 ottobre.

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