Simone, un mese sul cammino di Santiago: “Che fatica, ma ho realizzato un sogno”

Simone Balzani, classe 1980, di Canda, una vita negli scout del suo paese ed ora presidente della locale sezione Avis, ha vinto la sfida: raggiungere a piedi Santiago di Compostela.

Un’idea - racconta - “nata una decina di anni fa, quando ho percorso in bicicletta il cammino francese da capo clan degli scout di Canda”. A lungo, da allora, ha coltivato il songo di tornare. Fino ad oggi: è tornato domenica, dopo un’avventura durata un mese. “Ho percorso poco più di mille chilometri - dice - con uno zaino di 11 chili. Sono arrivato a Santiago, ho continuato fino a Finisterra e da lì fino all’oceano dove sono riuscito pure a farmi un bagno”.

Simone ha mantenuto una media di 38 chilometri al giorno, con la tappa più lunga di 44, per di più sotto la pioggia. “La mia giornata tipo - racconta - prevedeva la sveglia alle 4.30 e partenza alle 5”. Pausa pranzo senza orari prestabiliti, e avanti fino alle 16.30, quando si fermava in ostello. “Alle 22 lo spegnimento delle luci, ma vista la stanchezza andavo a letto anche prima”.

“Non è stato facile - racconta Simone - per quanto fossi un po’ allenato. Ho sentito anche la mancanza della privacy, dei miei spazi, sono entrato quasi in un’altra dimensione. La voglia di arrivare, la promessa di farcela, il mio carattere e il supporto di altri pellegrini conosciuti durante il cammino, mi hanno permesso di raggiungere l’obiettivo e di riuscire a superare le difficoltà e i molti momenti di sconforto. Consiglio a tutti questa impresa è adatta a giovani ed anziani, la si può effettuare tutta in una volta oppure a pezzi o una parte. E’ una grande e bella scommessa da vincere. Non è facile, ma ci si arricchisce parecchio”.