Cerca

La vostra Voce

Adria, la città dei cento bar!

Continua il nostro viaggio alla scoperta dei locali della città etrusca

Ancora due mesi e il locale soffierà sulla prima candelina.

Il Caffè del Corso, a pochi passi dal comune in corso Vittorio Emanuele, ha inaugurato l’attività a gennaio 2019.
Un tocco rosa è stato donato grazie alla titolare Anna Scarpa, affiancata dal braccio destro Serena.

La titolare è originaria di Porto Viro e racconta come è cominciata l’avventura nella città etrusca: “Ho sempre lavorato nelle discoteche, in Villa Selmi, al Malibù, al mare in estate. Poi ho lavorato con la mia famiglia, nel negozio di calzature. Per un breve periodo ho fatto anche l’estetista”. Fino alla svolta: “Si è presentata questa opportunità, un’occasione anche per rilanciare un locale in pieno centro storico ad Adria - dice Anna - sono partita con le mie forze e sono felice di aver aperto il bar, il bilancio è positivo e sono soddisfatta”.

La padrona di casa sciorina le caratteristiche del Caffè del Corso: “E’ un bar completo, lavoriamo bene sia alle colazioni, sia con le rapide pause pranzo che agli aperitivi. Puntiamo sui prodotti migliori, dalle brioche ai vini. Siamo aperti dal mattino presto, fino alle 21/21.30”.

La ragazza portovirese, che si è trasferita nella città etrusca, traccia un identikit della sua clientela: “Arriva gente di Adria, ma anche dipendenti di banche e uffici, pochi studenti invece. L’età media varia dai 20 ai 60 anni. Al momento non abbiamo organizzato eventi live, perché tutti i giorni lavoriamo bene e quindi non c’è la necessità”.

Anna indica quel magico muro che profuma di storia e romanticismo: “Quando leggo, colgo delle frasi speciali, che poi decido di trascrivere e inserire nel mio locale. Mi piacciono anche la filosofia e la psicologia”.

La “padrona di casa” del Caffè del Corso effettua una riflessione in generale sul mondo del commercio: “La crisi c’è ovunque, ma gli adriesi sono troppo ‘conservatori’ e poco propositivi, va cambiata la mentalità, perché alcuni danno l’impressione di accontentarsi. Ho notato che tante attività sono state aperte da gente proveniente da fuori città. Se posso fare un appunto, in centro manca un negozio di scarpe”.
Per Anna regna un clima di grande fair play nella città dei bar: “Vado d’accordo con gli altri esercenti, anzi, a volte mi piace fare la cliente e andare a bere l’aperitivo in un altro bar! Inoltre, non mi spaventano nuove aperture, va bene se c’è concorrenza”.

Sulla "Voce" di martedì 29 ottobre due pagine intere dedicate ai locali di Adria con interviste e foto

Resta aggiornato, iscriviti alla nostra newsletter

Commenta scrivi/Scopri i commenti

Condividi le tue opinioni su

Caratteri rimanenti: 400