Delta, una trasferta amara

Trasferta amara per il Delta che cade a Montebelluna. Ai trevigiani basta una rete di Nicola Fasan che regala ai suoi tre punti contro i biancazzurri.

Passando alla cronaca, dopo 3’, Gemini commette fallo di mano e il fantasista di Caerano ha l’occasione propizia dal dischetto. Fasan è il primo rigorista, anche se ha già sbagliato in Coppa e in campionato con la Feltrese. Bodo gli dà fiducia, lui sbaglia per la terza volta: Bala neutralizza con i piedi, come un portiere da hockey.

Non è una bella giornata per il Delta, che è dominato: l’iniziativa di Pasi al 12’ è un fuoco fatuo. Il pallino della partita ce l’ha saldamente il Montebelluna, che ha dovuto rinunciare a Celestri per una botta al piede e proposto uno Scevola sempre più pimpante.

Fasan è un moto perpetuo, crea mille grattacapi agli esperti centrali polesani. I trevigiani non sfruttano una chance, con la palla a fil d’intervallo, sui piedi di Passamonti (41’): altra prodezza di Bala. Il tiro di Nchama, a inizio ripresa, è una telefonata al portiere. Passamonti, poco dopo, invoca un rigore che non pare esserci. Serve Fasan, l’apriscatole è lui: è il 13’, iniziativa personale sulla fascia sinistra e diagonale preciso sull’angolo più lontano.

La partita, di fatto, termina lì. Alla mezzora, Bodo toglie un esausto Fasan e inserisce Caso. Il messaggio è chiaro: abbiamo qualche acciacco, meglio se ci chiudiamo ed evitiamo guai. Il piano del Montebellina riesce, il forcing finale del Porto Tolle non porta a nulla. I biancazzurri tornano a casa senza punti.