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IL CASO

La scomparsa diventa un giallo

Ris all’opera nella casa della donna di 43 anni che è sparita ormai da undici giorni

La scomparsa diventa un giallo

Ris all’opera nella casa della donna di 43 anni che è sparita ormai da undici giorni

Dopo undici giorni di scomparsa, la vicenda assume i connotati di un vero e proprio giallo. Di Samira El Attar, 43 anni, giovane mamma marocchina, non si hanno notizie da lunedì della scorsa settimana. Un periodo davvero troppo lungo, per non fare preoccupare i familiari e non farli pensare al peggio. Ipotesi come un incidente, non ancora scoperto, per quanto sia una eventualità che, col passare dei giorni, sfuma sempre più, o come un sequestro di persona, che i familiari dicono di temere. Mentre escludono l’allontanamento volontario.

Lunedì della scorsa settimana Samira ha portato, secondo le attuali ricostruzioni, la bimba a scuola, come ogni giorno, poi si è fermata da una conoscente. Da quel momento, più nessuna notizia della 43enne marocchina residente a Stanghella, perfettamente integrata con la sua famiglia nel tessuto sociale locale.

Una donna che non avrebbe avuto nessun motivo, ribadiscono quanti la conoscono bene, per allontanarsi dalla sua famiglia, dal marito e dalla bimba, o per porre in essere un gesto estremo. Martedì, a quanto si apprende, il marito ha presentato denuncia di scomparsa ai carabinieri della stazione di Boara Pisani, che si sono immediatamente messi al lavoro, diramando l’allarme a livello regionale e nazionale. Le ricerche sono in pieno svolgimento. Sabato erano entrati in gioco i cani del nucleo cinofili dei carabinieri, che avevano fiutato l’odore della 43enne nella sua abitazione, per poi mettersi alla ricerca di tracce all’esterno; domenica si sono aggiunti anche i volontari della protezione civile. Allo stato, però, senza risultati, nonostante anche il Comune stia facendo il massimo per cercare una soluzione.

Samira in questo periodo stava cercando attivamente, spiegano in paese, spostandosi in bici, lavoro nella zona di Solesino, a quanto emerge dalle testimonianze. Lunedì, dopo avere portato la bimba a scuola ed essere passata da una conoscente, per prendere alcuni vestitini per la piccola, sarebbe stata vista, come ultima segnalazione, proprio nella zona di Solesino. Da quel momento, il vuoto.

Anche il cellulare non risulta, ormai da giorni, raggiungibile e non fornisce indicazioni utili agli investigatori.

La presenza dei carabinieri del Ris indica chiaramente come la Procura di Rovigo e i militari prendano molto seriamente la vicenda, che in paese sta, comprensibilmente, destando allarme e sconcerto, tra quanti conoscono la famiglia e la donna della quale non si trova più traccia.

Da parte loro, i militari del Ris hanno eseguito, sia nell’abitazione, che nelle pertinenze esterne e nell’auto, un ampio sopralluogo, alla ricerca di ogni indizio o evidenza che possa essere utile per le indagini e per una soluzione positiva della vicenda.

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