Sciopero all’IperSimply

Crisi del gruppo Auchan-Sma/IperSimply, scioperi e presidi in tutta Italia per protestare contro l’incertezza sul loro futuro in seguito all’acquisizione della rete di vendita Auchan e Simply da parte di Conad che coinvolgerebbe 269 punti vendita e 18mila dipendenti su 12 regioni. Ed anche a Rovigo i lavoratori del supermercato IperSimply ieri hanno incrociato le braccia. Astensione dal lavoro e presidio con bandiere sindacali davanti al punto vendita di Borsea in via della Cooperazione.

Quindi saracinesche abbassate per quella che i sindacati hanno definito “l’adesione totale dei lavoratori allo sciopero nazionale”.

Un comunicato della Fisacat Cisl del Veneto dice che “entro febbraio 2020 dovrebbe concludersi il passaggio dei primi 109 punti vendita, di cui 12 ipermercati, per un totale di quasi 5.700 lavoratori. In Veneto sono coinvolti 42 negozi per un totale di circa 1.500 dipendenti. Di questi 42 sono solo 12 i punti vendita (con 699 lavoratori) che verranno acquisiti entro il prossimo febbraio. Ma il grande punto di domanda dei lavoratori è quello delle garanzie occupazionali. Conad, infatti è un marchio costituito da 7 cooperative che, a loro volta, danno in gestione, subaffittano, il punto vendita a piccoli imprenditori, spesso ex dipendenti, di cui non si conosce l’identità. I lavoratori si chiedono inoltre quale sarà il futuro degli altri negozi, come l’ipermercato di Mestre, non rientranti in questa prima fase di vendita.

Allo sciopero hanno aderito lavoratori di Cgil, Cisl e Uil. “Come Fisascat-Cisl siamo sempre in prima linea per la salvaguardia e la tutela dei posti di lavoro”.