Il Cipriani balla solitario in vetta

Il Cipriani Nuovo Basket Rovigo è solitario in cima alla classifica del girone C Promozione, dopo aver trionfato fuori casa 52-43.

La quinta vittoria su altrettanti incontri disputati arriva contro la corazzata Basket Abano Montegrotto, che fino a giovedì condivideva con le Pantere il primato, in un palazzetto stracolmo di gente.

E pensare che la trasferta ad Abano era iniziata in salita per i polesani. Non solo per le assenze di Bombace, in panchina per far morale, e di Grignolo, ma anche per i problemi logistici di Tiberio, bloccato nel traffico autostradale.

Il top scorer rossoblù arriva solo a partita iniziata.

Nelle prime battute del match Cipriani si porta sul 6-0 grazie ai canestri di Doati, Turri e Diagne. Risponde però l’ottimo Clyde, che mette a segno una bomba e accorcia le distanze.

E’ ancora Diagne a realizzare l’8-2, ma Clyde è immarcabile dalla lunga distanza e ne realizza un’altra, portando Abano Montegrotto sul -2 e suonando la carica ai suoi compagni.

I padroni di casa chiudono la frazione di gioco avanti 12-10.

Il secondo quarto è tutto del Cipriani, che concede agli avversari solo due punti, contro i 10 realizzati.

Sotto canestro si fa letteralmente a sportellate, con sfide da categoria superiore fra Diagne, tornato in splendida forma, e Livio, top scorer della serata. Diagne si alterna con Ferrari (altra ottima prestazione difensiva per il lungo rodigino) per cercare di arginare Livio e pure l’altro lungo aponense, Mancini, che fino a qualche anno impressionava in C1.

Anche fuori dal pitturato le sfide sono stellari, con Turri che si comporta bene contro i pari ruolo padovani.

Da segnalare le solite prove di sostanza degli affidabili Demartini e Doati.

Tiberio si è rivisto nella seconda metà di gara, con le consuete incontenibili penetrazioni.

Per il cecchino rossoblù sono arrivati comunque 11 punti. Abano Terme ha impressionato, grazie a un lungo, Livio, che potrebbe tranquillamente giocare in altre categorie, ma anche ad una batteria di tiratori non indifferenti.

Non a caso, 18 dei 42 punti realizzati sono stati segnati con tiri da tre punti.

Sulla "Voce" di sabato 2 novembre l'articolo completo.