Samira sparita da 21 giorni. L'accusa choc: "Il marito la picchiava"

Sono riprese in grande stile le ricerche di Samira El Attar, 43 anni, la moglie e mamma marocchina della quale non si hanno notizie di alcun tipo dalla giornata di lunedì 21 ottobre. Ieri, in zona Stanghella, si sono messi di nuovo in azione vigili del fuoco, volontari della protezione civile e carabinieri, con tanto di cani molecolari. Purtroppo, nessun riscontro.

Di Samira El Attar, 43 anni, marocchina, non si hanno notizie da lunedì 21 ottobre. Un periodo davvero troppo lungo, per non fare preoccupare i familiari e non farli pensare al peggio.

Il giorno della scomparsa Samira ha portato, secondo le attuali ricostruzioni, la bimba a scuola, come ogni giorno, poi si è fermata da una conoscente. Da quel momento, più nessuna notizia della 43enne marocchina residente a Stanghella, perfettamente integrata con la sua famiglia nel tessuto sociale locale.

Una donna che non avrebbe avuto nessun motivo, ribadiscono quanti la conoscono bene, per allontanarsi dalla sua famiglia, dal marito e dalla bimba, o per porre in essere un gesto estremo.

Il martedì successivo alla scomparsa, il marito ha presentato denuncia di scomparsa ai carabinieri della stazione di Boara Pisani, che si sono immediatamente messi al lavoro, diramando l’allarme a livello regionale e nazionale. Ci sono state varie giornate di ricerca, tutte infruttuose. La vicenda è ormai arrivata anche ai media nazionali, con “Chi l’ha Visto?” e “Quarto grado” che hanno lanciato appelli per Samira, ma anche con la trasmissione Rai “Storie italiane”, in onda su Rai Uno, che ieri, oltre che documentare con una diretta le ricerche dalla donna, ha anche mandato in onda una clamorosa intervista.

A volto coperto, infatti, è stata fatta parlare una donna che si è qualificata come amica intima di Samira e avrebbe detto di essere a conoscenza di maltrattamenti che la donna avrebbe subito a opera del marito. Accuse molto pesanti, di botte e di abusi che, chiaramente, debbono essere prese con tutte le cautele del caso, dal momento che si sta parlando, allo stato, di una persona che da ormai 23 giorni attende in maniera spasmodica di avere notizie della moglie.

In Procura, il fascicolo è aperto, contro ignoti, per sequestro di persona, a quanto si apprende. Una iscrizione più che altro tecnica, per consentire accertamenti.